Un uomo con un’ascia e una spada ha fatto irruzione giovedì 17 novembre nell’edificio del New York Times a Manhattan. Da quanto riferiscono i media locali, la sua intenzione era quella di parlare con la «sezione politica» del quotidiano statunitense. Un portavoce del dipartimento di polizia di New York, citato dal Washington Post, ha fatto sapere che l’uomo sarebbe entrato nella sede del giornale in tarda mattina, poco dopo mezzogiorno, e avrebbe chiesto di parlare con i «giornalisti che si occupano di politica». Ma una volta arrivato nell’atrio dell’edificio sarebbe stato fermato dalla sicurezza e trattenuto fino all’arrivo degli agenti che hanno condotto l’uomo in ospedale per accertamenti. Il giornale ha fatto sapere tramite un comunicato di esser grato alla polizia di New York «per aver risolto l’incidente in maniera rapida e pacifica».
Leggi anche
- Usa, il cruciverba che ricorda una svastica fa scoppiare una polemica sul New York Times
- «Salman Rushdie ha perso la vista in un occhio e l’uso di una mano»: la rivelazione dell’agente dopo l’attentato del 12 agosto
- New York, sparatoria a Brooklyn: ucciso un 15enne appena uscito da scuola
- New York, entra in vigore il divieto di armi a Times Square. Ma i cittadini statunitensi si dividono
