In Evidenza ENISiriaUSA
ATTUALITÀEmilia-RomagnaFemminicidiInchiesteLavoro e impresaLibriOmicidiSaman AbbasSfruttamentoViolenza sulle donne

Saman Abbas, durante le ricerche spunta un libro sui diritti dei lavoratori. L’avvocata: «Era della ragazza»

23 Novembre 2022 - 10:52 Redazione
Barbara Iannuccelli: «Era una ragazza intelligente e il rifiuto del matrimonio forzato è soltanto un aspetto della sua evoluzione»

«Dalla parte sbagliata. La speranza dopo Iqbal». Questo il titolo del libro che è stato trovato a casa della famiglia di Saman Abbas, a Novellara (Reggio Emilia), durante una perquisizione dei carabinieri. Il volume, opera dello scrittore italiano Francesco D’Adamo, racconta le battaglie per i diritti dei lavoratori pakistani, in particolare dopo la morte nel 1995 di Iqbal Masih, il bambino operaio pakistano diventato un simbolo della lotta contro lo sfruttamento del lavoro minorile. Secondo l’avvocata Barbara Iannuccelli, che si è costituita parte civile per l’associazione Penelope nel processo sull’omicidio della 18enne pakistana uccisa ad aprile 2021, non ci sono dubbi sul fatto che quel libro appartenesse proprio a Saman. «Era una ragazza intelligente e il rifiuto del matrimonio forzato è soltanto un aspetto dell’evoluzione che stava facendo. Un’evoluzione forte e potente, arginabile solo con la repressione», commenta Iannuccelli.

I resti umani ritrovati

Nei giorni scorsi le indagini sulla morte di Saman Abbas sono arrivate a una svolta, quando il padre della giovane è stato arrestato in Pakistan con l’accusa di frode. I genitori, infatti, erano tornati nel Paese d’origine pochi giorni dopo la morte della figlia, che – secondo quanto ricostruito dagli investigatori italiani – potrebbe essere stata uccisa dallo zio e da due cugini, che al momento si trovano in carcere. La procura di Reggio Emilia, però, ha iscritto anche i nomi dei due genitori di Saman nel registro degli indagati. L’accusa nei loro confronti è di essere complici dell’omicidio della giovane. Il 19 novembre, poi, è arrivata un’altra svolta nelle indagini. I ris di Reggio Emilia hanno effettuato un sopralluogo in un casolare non lontano dalla casa della famiglia Abbas e hanno ritrovato dei resti umani, che potrebbero appartenere proprio a Saman. La corte d’assise di Reggio Emilia ha accolto la richiesta di incidente probatorio urgente e oggi renderà noto quando il cadavere potrà essere estratto e analizzato.

Foto di copertina: ANSA | I carabinieri nei pressi del casolare dove sono stati trovati dei resti umani che potrebbero essere di Saman Abbas. Novellara (Reggio Emilia), 19 novembre 2022

Leggi anche:

Articoli di ATTUALITÀ più letti