Saman Abbas, trovati sotterrati resti di un cadavere. Il procuratore: «L’arresto del padre non c’entra»

Questa mattina i Ris di Reggio Emilia hanno effettuato un sopralluogo in un casolare non lontano dalla casa della famiglia: «L’area sarà sottoposta a ulteriori controlli»

Questa mattina i Ris hanno effettuato un sopralluogo a Novellara, in provincia di Reggio Emilia, in un luogo non lontano dalla casa della famiglia di Saman Abbas. Durante l’ispezione sarebbero stati trovati dei resti umani, ma non è chiaro se appartengano alla 18enne pakistana scomparsa lo scorso anno. Al termine del sopralluogo, il procuratore Gaetano Calogero Paci ha specificato che l’arresto del padre – avvenuto nei giorni scorsi – «non c’entra assolutamente nulla» con l’operazione di questa mattina e che «non possiamo ancora dire» se i resti ritrovati oggi appartengano effettivamente a Saman Abbas. Paci ha aggiunto però che «l’area di interesse è stata sottoposta a ulteriori controlli e verifiche fino a quando ieri, in occasione di uno scavo specifico, sono emersi dei resti che potrebbero essere umani». Secondo le prime indiscrezioni, i Ris avrebbero trovato un cadavere nascosto in un sacco nero seppellito due metri sotto terra. Il casolare diroccato in cui è stato trovato il corpo fa parte di un complesso di ruderi, vicino a un gruppo di case dove c’era fino a poco tempo fa un allevamento di maiali, e si trova a 500 metri dalla casa degli Abbas. Davanti c’è un campo incolto, a fianco un boschetto e dietro gli altri edifici, alcuni abitati. Tutto intorno, serre, campi e vigne. Si tratterebbe di un luogo già perlustrato nei mesi scorsi alcune volte, nell’ambito delle ricerche del corpo della 18enne scomparsa dal 30 aprile 2021.


«Ci aspetta un lavoro complesso»

I resti umani trovati nel casolare di Novellara, e che potrebbero appartenere a Saman, non saranno dissotterrati immediatamente. Prima di poter intervenire, infatti, bisognerà procedere con una perizia tecnica nel contraddittorio delle parti. «Ci troviamo in una fase in cui è già stata esercitata l’azione penale, quindi – affinché questi resti vengano recuperati, rilevati e sottoposti ad analisi – occorrono delle forme particolari che già lunedì verranno attivate, con richiesta di incidente probatorio urgente alla Corte», ha sottolineato il procuratore Paci. «Nei prossimi giorni ci aspetta un lavoro complesso e difficile, perché le profondità e il luogo dove questi resti si trovano sono problematici da un punto di vista strutturale (c’è un edificio pericolante) e quindi occorrerà procedere con estrema cautela anche con la perizia che la Corte d’Assise dovrà disporre a seguito di questa nostra richiesta», ha aggiunto il procuratore di Reggio Emilia.


L’avvocato del fidanzato: «L’arresto del padre mi fa pensare a una confessione»

La 18enne pakistana che rifiutò un matrimonio combinato è scomparsa dalla notte del 30 aprile 2021 e per l’omicidio sono indagati cinque parenti. Nei giorni scorsi il padre, Shabbar Abbas, è stato arrestato in Pakistan. I resti sono stati trovati in un casolare abbandonato a poche centinaia di metri da dove viveva la famiglia della ragazza. Secondo il legale del fidanzato della defunta Claudio Falleti è proprio il padre ad aver individuato dove si trovava la figlia: «Aspetteremo gli esami scientifici e poi potremo andare a colpo sicuro. Il mio pensiero – è solo un’ipotesi logica – è che sia stato il padre a indicare il luogo». Falleti si è spinto a dire che «l’arresto di pochi giorni fa mi fa pensare a una confessione».

Leggi anche: ANSA | I carabinieri nei pressi del casolare dove sono stati trovati dei resti umani che potrebbero essere di Saman Abbas. Novellara (Reggio Emilia), 19 novembre 2022

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