Governo Meloni, terminato il Cdm: deliberati i funerali di Stato per Roberto Maroni

All’ordine del giorno, anche il ddl sull’accordo Italia-Svizzera per i lavoratori frontalieri e il dlgs sulle procedure di contrattazione per il personale delle forze armate

È iniziato intorno le 18.30, con mezz’ora di ritardo, il Consiglio dei ministri convocato oggi, 24 novembre, a Palazzo Chigi. All’ordine del giorno c’era la deliberazione dei funerali di Stato per Roberto Maroni, ex segretario della Lega Nord, tre volte ministro e presidente della Regione Lombardia. Le esequie sono programmate per domani, 25 novembre a Varese. All’unanimità, il governo Meloni ha concesso i funerali di Stato per Maroni, morto a 67 anni a causa di un tumore al cervello. Al termine del Cdm, durato meno di un’ora, Giorgia Meloni e i ministri hanno posato davanti alla facciata di Palazzo Chigi, illuminata di rosso. È il simbolo che il governo ha scelto di dare come adesione alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, istituita dalle Nazioni Unite. Sul prospetto della sede della presidenza del Consiglio, nell’ambito dell’iniziativa Illuminiamole, sono stati proiettati i nomi delle 104 donne vittime di femminicidio, in Italia, nel 2022.


I temi sul tavolo

Gli altri punti sottoposti ai membri dell’esecutivo sono stati il ddl di ratifica ed esecuzione dell’accordo tra Italia e Svizzera sull’imposizione fiscale dei lavoratori frontalieri. Correlato all’accordo, un protocollo che modifica l’intesa, al fine di scongiurare il fenomeno della doppia imposizione e regolare alcune questioni in materia di imposte sul reddito e sul patrimonio. Tra i punti all’attenzione dei ministri, anche un dlgs sull’adeguamento delle procedure di contrattazione per il personale delle forze armate e delle forze di polizia a ordinamento militare.


Leggi anche: