Putin incontra le madri dei soldati in Ucraina: «I vostri figli sono eroi. Condivido il vostro dolore»

Il nuovo attacco del Cremlino alla Nato: «E’ complice dei crimini del regime di Kiev»

Il presidente russo Vladimir Putin ha incontrato oggi al Cremlino una delegazione delle madri dei soldati impegnati nel conflitto in Ucraina. Una conversazione organizzata alla vigilia della Festa della mamma, che domani si celebrerà in tutta la Russia. «Per voi che avete i figli nella zona di combattimento questa festa è associata a un sentimento di ansia e preoccupazione», ha detto Putin, che ha definito «eroi» i soldati impegnati in questi mesi al fronte in Ucraina. E alle madri dei caduti l’autocrate di Mosca ha assicurato: «Per coloro che hanno perso il figlio, non serve usare la lingua per dire cose formali. Ma voglio che sappiate una cosa: io e l’intera leadership del Paese condividiamo questo dolore, comprendiamo che nulla può sostituire un figlio, soprattutto per una madre». Parlando dei soldati impegnati in Ucraina, il presidente russo ha aggiunto: «Nessuno, tranne loro e i loro più stretti comandanti, sa quanto sia duro questo lavoro e quanto comporti un reale pericolo per la vita e la salute. Questa è già una buona ragione per dire che sono degli eroi, perché è così». Nel corso dell’incontro, Putin ha anche affermato di comunicare personalmente con alcuni militari impegnati in Ucraina, parlando al telefono direttamente con loro o attraverso le loro madri. Dal Cremlino arriva intanto anche oggi un nuovo attacco verbale ai Paesi occidentali: «La Nato è complice dei crimini del regime di Kiev», ha scritto su Telegram la portavoce del ministro russo degli Esteri, Maria Zakharova, replicando alle ultime affermazioni del segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, a sostegno dell’Ucraina.


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