Banche, la truffa della chiamata dell’assistenza tecnica: rubato un milione di euro

L’inchiesta è partita dalla segnalazione dell’istituto. Un dipendente si è accorto di un grave ammanco causato dall’intrusione nei sistemi informatici

Un falso operatore di assistenza tecnica che dispone bonifici bancari per un milione di euro. Così è nata una frode informatica nei confronti di un istituto di credito italiano, per il quale la polizia ha denunciato in tutto 35 persone. L’indagine è del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica (COSC) della Polizia Postale per la Toscana. Gli indagati, residenti in diverse province del territorio italiano (prevalentemente in Campania), hanno sottratto circa un milione di euro. L’inchiesta è partita dalla segnalazione dell’istituto bancario. Un dipendente si è accorto di un grave ammanco causato dall’intrusione nei sistemi informatici della banca di un falso operatore di assistenza tecnica. Da remoto l’uomo, dopo aver convinto con una serie di raggiri alcuni operatori ad accreditarlo sui loro pc, ha disposto bonifici bancari immediati per l’importo complessivo di un milione di euro. Le indagini hanno consentito di appurare che la banca e i suoi correntisti erano oggetto di un attacco che prevedeva anche una campagna di smishing per sottrarre le credenziali degli home banking.


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