Il video dello schiaffo a Macron, ma non è recente: l’episodio risale al giugno 2021

Nei post si lascia intendere che l’episodio sia un’ultim’ora

C’è qualcuno che è riuscito a fare qualcosa che molti utenti avrebbero desiderato fare, considerato l’entusiasmo con cui il gesto è stato accolto sui social: tirare un sonoro schiaffone al presidente francese Emmanuel Macron. La scena che riprende il momento in cui il leader di Parigi ha ricevuto una sberla in pieno volto infatti, a partire dalla fine di novembre ha iniziato a circolare insistentemente sui social. Ma con un contesto sbagliato.

Per chi ha fretta:

  • Alcuni video che ritraggono il presidente francese Emmanuel Macron preso a schiaffi da un ragazzo hanno iniziato a circolare con insistenza gli ultimi giorni di novembre
  • Nei post si lascia intendere che l’episodio sia recente, un’ultim’ora
  • In realtà la scena risale al giugno 2021: l’autore del gesto è stato condannato a 18 mesi di reclusione

Analisi

«Nel frattempo Macron continua a collezionare schiaffi», scrive ridendo la pagina Alleanza LIRA («Coalizione sovranista per il superamento dell’euro», 13mila followers). Frase rilanciata da diversi altri utenti, in una serie di post condivisi a partire dallo scorso 23 novembre. Il messaggio accompagna un video di 30 secondi circa, in cui si vede il capo dell’Eliseo avvicinarsi a una folla che lo aspetta dietro alcune transenne. Ma si avvicina fin troppo, e finisce a un palmo di naso da un hater che, prendendolo alla sprovvista, si sporge e gli tira una sberla in faccia.

«ULTIM’ORA: Macron riceve un altro schiaffo da un membro del pubblico», afferma un tweet del 20 novembre 2022 con migliaia di interazioni.

Il modo con cui il post è diventato recentemente virale lascia supporre che l’episodio sia avvenuto gli scorsi giorni. Ma una notizia del genere avrebbe senza dubbio attirato l’attenzione dei media: invece nessuna fonte ufficiale ha riportato l’accaduto. Troviamo piuttosto un servizio del Tg1 dal titolo “Schiaffo a Macron”, pubblicato su Facebook l’8 giugno 2021. Con la seguente didascalia:

Un sonoro ceffone tra la folla. Aggressione al presidente francese Macron, in visita nel sud est del paese. 2 arresti e tanto sdegno. Ma sono molti, i fuori programma vissuti da capi di Stato, premier e papi.

In allegato, lo stesso video che ha fatto discutere il web negli scorsi giorni.

Come testimoniano i media francesi, infatti, il presidente francese Emmanuel Macron è stato schiaffeggiato da un uomo l’8 giugno 2021 durante una visita in una piccola città nel sud-est della Francia meno di un anno prima delle elezioni presidenziali. Macron stava salutando il pubblico che lo aspettava dietro le barriere nella città di Tain-l’Hermitage quando un uomo ha gridato: “Montjoie! Saint-Denis! A bas la macronie”, uno slogan monarchico mescolato a una critica politica al presidente francese – prima di schiaffeggiare il presidente e successivamente essere bloccato dalle sue guardie del corpo.

Nel post virale è possibile intravedere un logo, quello della rete televisiva francese BFMTV: il contenuto può essere trovato sul suo canale YouTube ufficiale datato 8 giugno 2021. In esso, l’uomo che schiaffeggia il presidente indossa una maglietta verde oliva e una maschera bianca. L’altro video, che riprende lo stesso momento da un’altra angolazione ed è stato diffuso – tra gli altri – dalla pagina Italexit con Paragone – Nazionale è stato invece trasmesso da diverse emittenti, tra cui NBC News, nel giugno 2021. Ci troviamo indubbiamente al cospetto della medesima circostanza, e se a dimostrarlo non dovesse bastare il ceffone notate il vestiario dei suoi protagonisti e la mascherina dell’aggressore.

Quest’ultimo si chiama Damien Tarel e ha 28 anni: a causa del suo gesto è stato condannato a 18 mesi di reclusione, successivamente ridotti a 4, dopo aver ammesso lo schiaffo e aver rinunciato al diritto a un processo completo.

Conclusioni

Macron ha sì ricevuto uno schiaffo in pieno volto, ma i post che lasciano intendere che l’episodio sia avvenuto negli ultimi giorni sono fuorvianti. La sberla è stata tirata nel giugno 2021, nonostante sia tornata virale a fine novembre 2022.

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