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Ginnastica, l’audio rubato del presidente federale: «Se non intervengo succede un macello»

05 Dicembre 2022 - 05:00 Redazione
ginnastica ritmica abusi federginnastica dossier
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Gherardo Tecchi parla delle denunce contro un'ex allenatrice

Gherardo Tecchi, presidente di Federginnastica, sapeva delle denunce contro una ex allenatrice e “Farfalla” per maltrattamenti e vessazioni nei confronti delle allieve. «Le denunce contro Laura Vernizzi per abusi fisici e psicologici su ginnaste minorenni? Se non intervengo io succede un macello», diceva in un audio registrato a sua insaputa. Che risale al 22 maggio 2022 e nel quale Tecchi confessava di essersi attivato nell’inchiesta sull’allenatrice. Intervenendo, racconta oggi Repubblica, per proteggere una tesserata accusata di comportamenti gravi. Nella vicenda è già comparso l’audio in cui il procuratore federale Rossetti dice che il padre di un’allieva «rompe troppo». Mentre la denuncia di Anna Basta è arrivata in procura. E l’allenatrice Michela Maccarani è stata sentita dal procuratore federale.

L’audio di Tecchi su Laura Vernizzi

La vicenda è quella che riguarda Laura Vernizzi, già squalificata nel 2018 per atteggiamenti violenti nei confronti di due ex allieve. «Il presidente mi ha chiesto se stessi negando come aveva fatto in precedenza la tecnica Vernizzi riguardo presunti maltrattamenti nei confronti di atlete a lei contestati. Tecchi infatti affermava di essere dovuto intervenire personalmente nella vicenda per evitare che la situazione andasse fuori controllo», dice un’allenatrice per spiegare il contesto delle parole del presidente di Federginnastica. Secondo fonti vicine alla federazione però la conversazione è male interpretata: «La squalifica ricevuta da Vernizzi – dicono al quotidiano – per quelli che sono gli standard non è stata affatto blanda, anzi. E se il presidente è intervenuto lo ha fatto solo per fare in modo che nessuno chiudesse un occhio».

Alla fine Vernizzi riceve 3 mesi di squalifica. Che però non le impediscono di essere presente ai mondiali di Pesaro. L’allenatrice era stata denunciata dai genitori di Giada Marchetti e da quelli di un’altra ginnasta. Il padre di Marchetti, Sergio, si è anche rivolto a un investigatore privato. La stessa Vernizzi in un audio spiega cosa le ha detto il procuratore: «Oggi il procuratore federale si è esposto con me e il mio avvocato dicendo che avrebbe potuto anche archiviare, perché ha capito che razza di persona è Marchetti, ma dato che Marchetti sta rompendo molto le scatole non se l’è sentita di archiviare perché avrebbero potuto riaprire il caso in futuro. E niente andrò in un tribunale tra un mese. A meno che qualcuno non decida, tra virgolette, di venirmi incontro, testimoniando in mio favore. Altrimenti sarò io contro di loro in tribunale e un giudice deciderà».

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