In Evidenza Governo MeloniIsraeleBruno Vespa
ATTUALITÀAnarchiciGreciaInchiestePiemonteTerrorismoTorino

Schlein, gli anarchici greci rivendicano l’attentato. Lo slogan shock a Torino: «Impara a parcheggiare»

08 Dicembre 2022 - 13:11 Antonio Di Noto
susanna schlein
susanna schlein
Lo scorso 2 dicembre il gruppo «Carlo Giuliani revenge nuclei» ha dato fuoco all'auto della diplomatica italiana Susanna Schlein, mentre si trovava nel suo appartamento ad Atene

Un gruppo anarchico greco chiamato «Carlo Giuliani revenge nuclei» ha rivendicato l’attacco nel quale è stato appiccato il fuoco all’auto del primo Consigliere dell’ambasciata italiana ad Atene, Susanna Schlein. Il gruppo, che porta il nome dell’attivista italiano morto durante gli scontri del G8 a Genova nel 2001, ha espresso la propria solidarietà ad Alfredo Cospito, l’anarchico di 57 anni condannato con il 41bis, confermando quindi i sospetti legami tra la vicenda e le proteste per l’ergastolo dell’uomo. «Compagno, per quanto cerchino di seppellirti, non ti dimenticheremo mai». Cospito si trova in carcere per l’attentato di 10 anni fa contro Roberto Adinolfi, l’ad di Ansaldo nucleare che fu gambizzato, e per aver messo due pacchi bomba nel 2006 nella Scuola per allievi carabinieri di Fossano, in provincia di Cuneo.

Gli slogan durante il processo a Cospito

«Susy Schlein impara a parcheggiare». È questo lo slogan urlato lunedì, durante il processo a Cospito, a Torino, dagli anarchici, che hanno fatto riferimento anche all’attentato a Adinolfi, prima di essere allontanati dall’aula: «Chi va con il nucleare impara a zoppicare». Tutto ciò, nonostante Cospito avesse preso le distanze dai fatti di Atene poco prima dell’irruzione degli anarchici. «Io non giudico le azioni degli altri», ha dichiarato l’uomo, citato dal Corriere di Torino. «Vorrei togliere questa idea mass-mediatica per cui sono il capo di tutte le cose che succedono nel mondo. Nell’anarchia ci sono varie sigle che si rincorrono e si ripetono pure, e non c’è un profilo organizzativo. Sigle che si ripetono all’infinito, dietro alle quali potrebbe esserci chiunque», ha aggiunto. 

Leggi anche:

Articoli di ATTUALITÀ più letti