«Assembramenti di scimmie urlatrici…», i post razzisti del consigliere leghista sui tifosi marocchini. Poi le scuse

A spingerlo a commentare in quel modo la festa marocchina nelle città italiane sarebbero state le notizie su certe manifestazioni anche di carattere violento», spiega il consigliere leghista che alla fine ha chiesto scusa

Si è dovuto scusare il consigliere comunale della Lega a Santarcangelo di Romagna, Marco Fiori, per i post razzisti contro i tifosi marocchini. Già ai primi successi del Marocco ai Mondiali in Qatar, al consigliere non erano piaciuti festeggiamenti dei tifosi nordafricani per le strade delle città italiane. Così aveva pensato di bene di gufare il Marocco con un post del 7 dicembre, poi cancellato dall’autore, ma recuperato dal sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad: «Spero il Marocco venga eliminato dal mondiale – scriveva Fiori – così finalmente smetteremo di vedere le scimmie urlatrici far casino per strada».


E non contento, tre giorni dopo aveva ripetuto il concetto, condividendo il risultato di Marocco-Portogallo: «Attenzione: previsti assembramenti di scimmie urlatrici anche stasera». I post inevitabilmente hanno fatto scoppiare dure polemiche contro Fiori, che dopo aver fatto sparire tutto dai suoi social ha provato a scusarsi, come riporta RiminiToday: «Mi scuso certamente se qualcuno si è sentito colpito, ma la frase in sé non offende né va a intaccare alcuna sfera sensibile».


Scuse poco convinte a cui Fiori accompagna anche una teoria del complotto: «Ribadisco le scuse sincere, pur evidenziando che emerge ancora una volta una certa strumentalità unidirezionale di chi si attacca a frasi magari stupide ma del tutto innocue pur di farne un caso politico». Caso sollevato proprio dal sindaco riminese Sadegholvaad che si chiede: «Non so se a una persona, a qualsiasi persona, capace di scrivere cose come queste debba essere rivolta più indignazione o pietà umana. E il dubbio diventa enorme se, nel caso di specie, questa persona rappresenta il quarto partito italiano nel Consiglio comunale di Santarcangelo».

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