Addio ad Angela Baldrati, è morta la staffetta partigiana che beffò i nazisti

Si è spenta a 105 anni la partigiana che riforniva di armi e viveri la brigata Garibaldi “Mario Gordini” con la sua bici e tantissima furbizia

Ex staffetta e figura storica della Resistenza in Romagna. Angela Baldrati è morta ieri, domenica 11 dicembre, a Santerno in provincia di Ravenna all’età di 105 anni. A dare la notizia della sua scomparsa è stato il Corriere di Romagna. Moglie di Nello Ghinibaldi, il partigiano Tom, tenente della brigata Garibaldi «Mario Gordini», Baldrati era sopravvissuta alla guerra, riuscendo a non farsi catturare dai nazisti e dai fascisti mentre si adoperava come staffetta partigiana, rifornendo la Gordini di armi, viveri e munizioni.  «I miei genitori – ha ricordato al quotidiano di Romagna, Tiziana, l’unica figlia nata a guerra conclusa – ci raccontavano sempre che durante la guerra mio padre era sempre ricercato dai tedeschi ed era costretto a stare fuori. Fece il partigiano prima in montagna poi nelle valli e quindi mia madre Angela, che faceva la staffetta per la Gordini, spesso portava armi e cibo a suo marito e ai suoi compagni di Resistenza». Una mattina, però, mentre era in bicicletta fu fermata da una pattuglia nazista a Porto Corsini, nel Ravennate. «Nella borsa – continua la figlia – aveva delle pistole, nascoste alla meglio con delle erbe poste in cima, e i tedeschi fanno per fermarla. Lei nemmeno si blocca e gli butta lì un “valà valà, lasciatemi andare che ho fretta, devo prendermi cura dei conigli che mi aspettano”». E i nazisti, di fronte all’intraprendenza di una ragazza così giovane, decisero di non indagare e di lasciarla andare e Angela riuscì così a portare a termine la sua consegna. 


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