Qatargate, la commissione Trasporti dell’Eurocamera: «Stop all’accordo sull’aviazione Ue-Doha»

Secondo l’inchiesta di Politico ci sarebbe proprio l’intesa sul traffico aereo alla base del sistema di corruzione che ha sconvolto Bruxelles

«Intendo chiedere alla Commissione europea di informarci rapidamente sul processo di ratifica in corso dell’accordo Ue-Qatar sull’aviazione e di farci sapere quando è previsto l’inizio della procedura di approvazione». Così la presidente della commissione Trasporti dell’Eurocamera, l’eurodeputata francese dei Verdi Karima Delli in una lettera rivolta ai membri della sua commissione, visionata dall’agenzia di stampa Ansa. «Propongo inoltre di desecretare tutte le dichiarazioni decisionali prese durante la riunione dei coordinatori relative al Qatar», continua Delli, «concedere il consenso a questo accordo in questa fase potrebbe essere difficile». Lo scandalo del Qatargate starebbe dunque spingendo gli eurodeputati a rivedere l’accordo di accesso di Qatar Airways con l’Ue. Da giorni Bruxelles è scossa dalle accuse secondo cui l’emirato del Golfo ha acquisito influenza nel Parlamento europeo con più di 1,5 milioni di euro in pagamenti sospetti. Ora l’eurodeputata Kelli, citata da Politico, lancia un allarme che potrebbe rivelarsi il vero motivo del sistema di corruzione favorito dal Qatar e che ha coinvolto tra tutti l’ex vicepresidente del parlamento Eva Kaili.


Secondo quanto riferito da Politico, gli accordi sul trasporto aereo avrebbero molto più peso di quanto si sia creduto finora nell’interferenza del Qatar in Ue. «L’emirato avrebbe indebitamente influenzato i negoziati per l’accordo sul trasporto aereo siglato nel mese di ottobre del 2021 con l’Unione europea», spiega la rivista, che sottolinea come questa sarebbe una delle cause della tentata corruzione esercitata dal Qatar nei confronti dell’Ue. «Il Qatar potrebbe aver interferito nelle deliberazioni interne del Parlamento sull’accordo sull’aviazione», scrive la stessa Kelli nella mail citata da Politico. Ma perché l’urgenza di corrompere sull’intesa aerea? L’accordo sull’aviazione UE-Qatar, siglato il 18 ottobre del 2021, fu pesantemente criticato dalle compagnie aeree europee e dai sindacati Ue che temevano la concorrenza sleale dei collegamenti aerei di Qatar Airways verso destinazioni asiatiche o dai diretti concorrenti del Golfo di Qatar Airways, i cui collegamenti con l’Europa rimangono limitati. Alle critiche cercarono di mettere un freno i vertici comunitari, secondo i quali l’accordo avrebbe garantito «opportunità per entrambe le parti». Ma i tentativi di promozione potrebbero non essere bastati.


In cosa consiste l’intesa sull’aviazione

L’intesa al centro dell’inchiesta di Politico e possibile ragione del Qatargate è stata siglata nel 2021 e non ancora ratificata. La mediazione trovata garantisce a Qatar Airways un accesso illimitato al mercato dell’Ue. In cambio le compagnie aeree dell’Ue ottengono un accesso illimitato al mercato del Qatar. La differenza nello scambio sta nel fatto che il mercato dell’Unione Europea è composto da 450 milioni di persone, quello del Qatar da soli 2,9 milioni. La trattativa sostituisce la serie di accordi bilaterali che erano in vigore fino a quel momento ed è stato sempre venduto dai suoi sostenitori come un modo per garantire una concorrenza leale e standard lavorativi comuni. Questo però non è servito a evitare la pioggia di critiche e la condanna da diverse parti del settore dell’aviazione europea.

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