Papa Francesco dona tre frammenti del Partenone alla Grecia. Atene torna in pressing su Londra – Le foto

Il gesto del pontefice è stata l’occasione per il governo greco di tornare a insistere con il Regno Unito perché riconsideri la restituzione delle sculture custodite dal British Museum

Tre frammenti del Partenone sono tornati in Grecia grazie a Papa Francesco. Il pontefice ha infatti deciso di restituire alla terra natìa i 3 reperti archeologici esposti ai Musei vaticani. Si tratta di una testa di cavallo che proveniva dal frontone occidentale del tempio, della testa di un fanciullo e di una testa maschile barbuta, che probabilmente deriva dalla rappresentazione della lotta dei Centauri contro i Lapiti. Sono arrivati nel Vaticano nel corso del XIX secolo, quando confluirono nelle collezioni del Museo Gregoriano Profano, voluto da Papa Gregorio XVI. Secondo quanto reso noto dalla sala stampa della Santa Sede, «il Santo Padre Francesco ha deciso di donare a Sua Beatitudine Ieronymos II, Arcivescovo di Atene e di tutta la Grecia, i tre frammenti del Partenone, da secoli custoditi con cura presso le Collezioni Pontificie e nei Musei Vaticani», quale segno concreto «del sincero desiderio di proseguire nel cammino ecumenico di testimonianza della Verità».


La diatriba con Londra

Un’iniziativa di natura gratuita, accolta con soddisfazione dal ministero della Cultura ellenico, che nel ringraziare lo «spirituale e amichevole gesto papale» ha colto l’occasione per insistere sull’obiettivo di ottenere la restituzione di altri manufatti del Partenone che sono ancora custoditi a Londra. Il gesto, ha proseguito infatti in una nota ufficiale, «viene in aiuto al solerte sforzo compiuto dal governo greco e dal premier greco Kyriakos Mitsotakis personalmente, dal luglio 2019, per il ritorno delle sculture del Partenone dal British Museum e la loro riunificazione con quelle esposte nel Museo dell’Acropoli».


Il terzo dei tre frammenti del Partenone donati dal Papa a Sua Beatitudine Ieronymos II, arcivescovo di Atene e di tutta la Grecia

Il museo inglese, infatti, conserva molte sculture appartenenti a un fregio che correva all’esterno del tempio, scolpito da Fidia. Sono arrivate nella Capitale britannica all’inizio del diciannovesimo secolo, dopo che un diplomatico britannico se ne appropriò in seguito al bombardamento che colpì il Partenone, circa duecento anni prima. Un patrimonio storico che la Grecia rivendica al Regno Unito insistendo con crescente intensità da quando fu completato nel 2009 il museo dell’Acropoli, ai piedi del Partenone.

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