Migranti, assegnato porto di Gioia Tauro a nave Rise Above con 27 persone a bordo. «Stiamo arrivando»

Tra i messi in salvo dalle acque del Mediterraneo anche 9 donne, 2 bambini e un minore non accompagnato

«Sorprendentemente in fretta, poche ore dopo il salvataggio, ci è stato assegnato un porto sicuro. Il Rise Above è già in arrivo!». Festeggia così su Twitter la Ong Mission Lifeline, associazione di Dresda, fondata nel 2016, con lo scopo di salvare le persone in mare nel Mediterraneo. Le autorità italiane hanno assegnato il porto di Gioia Tauro per lo sbarco di 27 persone a bordo della nave Rise Above, recuperate poche ore fa dalle acque e messe in salvo. La Ong ha fatto salire a bordo 27 siriani, di cui 9 donne, 2 bambini, 3 anziani e 1 minore non accompagnato. Poche ore fa il governo Meloni ha fatto intendere di di voler pensare a sanzioni «ancora più efficaci» contro le navi Ong. Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, parlando alla festa per il decennale della nascita Fratelli d’Italia, ha confermato che l’esecutivo è al lavoro su una «traccia normativa per rendere più efficace la non rassegnazione che l’Italia sia l’unico punto di sbarco». E ancora: «Ci sarà un quadro di regole sulle Ong come navi private, che ora sono senza regole e ci impongono le loro azioni». 


Leggi anche: