Olanda-Argentina, Wout Weghorst risponde a Messi: «Io scemo? Se mi conosce vuol dire che ho fatto qualcosa di giusto»

La Pulce aveva definito Weghorst «uno scemo» nel post partita, sebbene l’attaccante olandese abbia segnato una doppietta che aveva quasi ribaltato il match

Era Wout Weghorst, autore di una doppietta nella partita vinta ai rigori dall’Argentina contro i Paesi Bassi lo scorso 10 dicembre il bobo – lo «scemo» – a cui Leo Messi aveva chiesto: «Qué miras?» («Cosa guardi?»). Un gesto aggressivo da parte del neo campione del mondo che pare non aver infastidito particolarmente l’attaccante degli Oranje. A distanza di due settimane dall’evento, Weghorst, il cui ingresso in campo aveva quasi ribaltato la partita contro l’Albiceleste, portandola dallo 0-2 al 2-2, ha chiarito gli eventi di quel post partita qatariota: «Io volevo solamente rendergli omaggio dopo la partita, ma evidentemente non era pronto a questo. Mi ha dato dell’idiota? Beh, lo vedo come un bel complimento: se ora sa il mio nome significa che ho fatto qualcosa di giusto», ha dichiarato Weghorst. L’olandese ha poi specificato: «Ho giocato contro Messi e ci sono stati alcune tensioni tra di noi, penso che non l’abbia apprezzato e ne sia rimasto un po’ sorpreso. Ma ho molto rispetto per lui, perché è il migliore, o uno dei migliori giocatori di sempre» ha raccontato Weghorst al termine della partita di coppa turca giocata lo scorso 21 dicembre con la sua squadra di club, il Besiktas, nella quale ha anche segnato. «Quando si scende in campo per me tutti sono uguali, non importa se gioco contro Messi o qualcun altro, darò sempre il massimo e questo è ciò che ho fatto anche nei quarti di finale della Coppa del Mondo», ha continuato l’attaccante classe 1992.


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