Scarcerato Andrea Costantino, l’imprenditore arrestato negli Emirati per terrorismo: il ritorno a casa per Natale

A marzo scorso era stato bloccato in un hotel di Dubai con l’accusa di aver finanziato attività terroristiche in Yemen. Da maggio era rinchiuso nell’ambasciata italiana ad Abu Dhabi, senza passaporto

Andrea Costantino, l’imprenditore italiano bloccato da mesi ad Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti è stato rilasciato e sta rientrando in Italia giusto in tempo per trascorrere il Natale con la propria famiglia. È stato lui stesso a darne l’annuncio a Radio Libertà: «Ringrazio Matteo Salvini, Vignali e l’ambasciatore». A confermare il successo diplomatico è arrivata anche una nota di Palazzo Chigi: «La Presidenza del Consiglio esprime soddisfazione perché, in questa vigilia di Natale, l’imprenditore italiano Andrea Costantino è rientrato in Italia e ha potuto riabbracciare i suoi cari. Ringrazia in particolare il ministro degli Esteri e la rete della Farnesina, i Servizi di informazione e sicurezza e le Autorità degli Emirati per il buon esito della vicenda».


L’arresto e il sequestro del passaporto

Costantino, imprenditore 49enne, era stato arrestato lo scorso marzo in un hotel di Dubai, con l’accusa di aver finanziato attività terroristiche in Yemen. La mediazione della diplomazia italiana aveva ottenuto il suo rilascio dal carcere di massima sicurezza Al Wathba lo scorso maggio. Da allora l’uomo si trovava in una depandance dell’ambasciata italiana ad Abu Dhabi poiché le autorità degli Emirati gli aveva sequestrato il passaporto, impedendogli di cambiare Paese. «Mi sono occupato personalmente della vicenda Costantino, stiamo facendo il possibile per una soluzione positiva», aveva dichiarato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, lo scorso 13 dicembre davanti alle commissioni Esteri di Camera e Senato. «Non lasciamo solo nessun cittadino italiano», aveva aggiunto il ministro.


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