Libia, l’appello della Farnesina: «Il Paese merita elezioni libere e un governo unificato»

Nel giorno dell’Indipendenza del paese nord africano, l’Italia ricorda che è passato un anno dal rinvio del voto presidenziale, che si sarebbe dovuto tenere il 24 dicembre 2021

È passato precisamente un anno da quando in Libia si sarebbero dovute tenere le elezioni presidenziali. E oggi, 24 dicembre, nel giorno dell’Indipendenza del Paese nordafricano, la Farnesina manda i suoi auguri al vicino al di là del Mediterraneo, chiedendo però di dare presto agli elettori la possibilità di esprimersi nelle urne. «L’Italia si congratula con la Libia per il suo Giorno dell’Indipendenza, pur rilevando con preoccupazione che è passato un anno dal rinvio delle elezioni previste in Libia per il 24 dicembre 2021», scrive in una nota il ministero degli Esteri. «Elezioni presidenziali e parlamentari libere, eque, trasparenti e inclusive il prima possibile in tutto il paese – prosegue il messaggio – rimangono la chiara volontà e aspirazione del popolo libico che merita un governo unificato ed eletto democraticamente che possa governare per il bene dell’intero paese e dei suoi persone, nonché un legislatore con un mandato rinnovato». L’Italia sollecita poi le istituzioni libiche a coinvolgere tutte le parti in causa e, sotto la guida delle Nazioni Unite, aprire un negoziato per possa unire e pacificare il Paese, chiedendo inoltre la totale implementazione degli accordi dell’ottobre 2020 sul cessate il fuoco. «Se il presidente della Camera dei Rappresentanti e il presidente dell’Alto Consiglio di Stato non riescono a raggiungere rapidamente un accordo su una roadmap credibile verso il voto», il monito della Farnesina, l«e due istituzioni possono e devono utilizzare meccanismi alternativi per alleviare le sofferenze causate da accordi obsoleti Allo stesso tempo, l’Italia si impegna anche a sostenere un dialogo intra-libico inclusivo sotto l’egida delle Nazioni Unite».


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