In Evidenza ENISiriaUSA
ATTUALITÀCataniaInchiesteScontriSicilia

Catania, maxi rissa in strada: i parenti di una ragazza non accettano la sua relazione. Denunciati in dieci

29 Dicembre 2022 - 12:51 Redazione
La scintilla che ha portato allo scontro sarebbe stata l’ennesima uscita in pubblico di una coppia di giovani fidanzati, una 18enne di origini albanesi e un 21enne di origini marocchine

Non accettano la relazione sentimentale della figlia e scoppia la rissa. È successo a Biancavilla, in provincia di Catania, dove i carabinieri hanno denunciato 10 persone che si sono rese colpevoli di vari reati, tra cui rissa aggravata, lesioni personali, minacce gravi e danneggiamento in concorso. La scintilla che ha portato allo scontro è stata la relazione sentimentale tra una 18enne di origini albanesi e un 21enne di origini marocchine, osteggiata dai familiari di quest’ultima che – secondo Catania Today – non avrebbero accettato le radici nordafricane del ragazzo. I militari sono riusciti a ricostruire le varie fasi anche attraverso la visione delle immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza della zona. Tutto è iniziato nella serata di ieri – mercoledì 28 dicembre – quando i due giovani si sono imbattuti in alcuni parenti della giovane, un lontano zio di 47 anni e la moglie di 43 anni accompagnati da una coppia di amici, che avrebbero subito iniziato a offendere la coppia. A quel punto la 18enne si sarebbe avvicinata ai familiari per chiedere loro di smettere, venendo però malmenata e presa a ceffoni. Mentre il giovane 21enne, anch’egli preso a ceffoni dallo zio della ragazza, avrebbe cercato di difendersi anche con un palo di ghisa trovato in strada. Inoltre, a dar manforte allo zio e a sua moglie, sarebbero intervenuti anche altri familiari: un 32enne armato di coltello e un 37enne che, invece, come riporta il sito web locale, avrebbe iniziato a lanciare verso la giovane coppia delle bottiglie di birra. Durante la colluttazione sarebbero inoltre intervenuti un 67enne, padre della donna di 43 anni e suo figlio di 23 anni che avrebbero preso parte alla rissa, colpendo il giovane con calci e pugni fino a farlo scappare. Il bollettino medico all’uscita del pronto soccorso dell’ospedale di Biancavilla ha fatto registrare per le vittime lesioni guaribili tra i 4 e gli 8 giorni, mentre gli zii che hanno scatenato la rissa hanno riportato ferite con prognosi di 8 giorni.

Leggi anche:

Articoli di ATTUALITÀ più letti