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Mantova, il caso della 37enne morta in casa dopo essere stata tre volte al pronto soccorso: indaga la procura

29 Dicembre 2022 - 17:49 Redazione
Aperta un'indagine per chiarire eventuali responsabilità sulla morte di Paula Almeida, madre di due bambine, che da alcune settimane lamentava in ospedale dolore al petto e al braccio

Nelle ultime due settimane Paula Almeida accusava un dolore al braccio e al petto, che è andato via via intensificandosi. Per tre volte è andata all’ospedale di Mantova, per tre volte è tornata a casa, l’ultima di sua spontanea volontà. Ma la mattina seguente, mercoledì 28 dicembre, il marito l’ha trovata senza vita nel suo letto, e ora la procura di Mantova ha aperto un’inchiesta. La vittima è Paula Almeida, 37 anni e madre di due bambine di 2 e 6 anni, di nazionalità brasiliana e residente nel quartiere Cittadella insieme al marito. Sarà l’autopsia a dare una prima risposta ai tanti quesiti. La prima volta che ha avvertito i dolori, circa due settimane prima, la donna si è recata all’ospedale Carlo Poma per un accertamento ed è stata poi dimessa. Alcuni giorni più tardi, l’affaticamento non se ne è andato anzi, si è intensificato, per cui la 37enne il 27 dicembre è tornata al pronto soccorso insieme al marito. «Mi fa male un braccio ma forse è perché tengo tanto in braccio mia figlia più piccola», aveva detto ai sanitari.

Accolta in reparto alle 3.58, secondo quanto risulta all’azienda ospedaliera, veniva dimessa qualche ora più tardi. Ma il giorno successivo il malessere era ancora più forte, così entrava per la terza volta in ospedale, la seconda in 36 ore, e questa volta portata da un’ambulanza. I sanitari le avevano assegnato il codice arancione, dando anche un ansiolitico per calmare la paziente, in forte stato di agitazione. Questa volta, la donna sarebbe poi tornata spontaneamente a casa, prima dell’arrivo dello specialista. Il medico che l’aveva esaminata ha anche chiesto una consulenza psichiatrica, ricordando che la donna un anno prima aveva avuto un episodio simile. La Procura ha disposto l’autopsia per verificare l’eventuale correlazione tra il malore e le due visite al pronto soccorso nel giro di poche ore. Il marito è assistito dai legali dell’associazione di volontariato Piccolo Brasile che si occupa degli immigrati dallo Stato sudamericano, per capire che cosa sia realmente successo e come sua moglie sia morta.

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