L’eredità di Pelé per la terza moglie e i sette figli: patrimonio stimato in 100 milioni di dollari

La ricchezza del campione brasiliano sarebbe frutto soprattutto dei suoi investimenti immobiliari, oltre che delle sue partecipazioni negli spot pubblicitari

Oltre all’eredità morale enorme lasciata da Pelé dopo la sua morte a tutto il mondo, c’è quella più materiale destinata ai suoi famigliari che il sito specializzato Celebrity net worth ha stimato in oltre 100 milioni di dollari. Tra gli eredi del campione brasiliano ci sono la terza moglie Marcia Aoki, imprenditrice di 56 anni, e i suoi sette figli. Il patrimonio di Pelé è frutto per lo più dei suoi investimenti immobiliari, attività in cui O Rei si era impegnato con intensità negli ultimi decenni. Divenne popolare per esempio nel 2008, quando riuscì a vendere per tre milioni di dollari una mega-villa a Hamptons, all’estremità orientale di Long Island, che a suo tempo aveva acquistato per appena 100mila dollari.


Le sue regole per gli spot

Ben più modesti i compensi accumulati nella carriera da calciatore, in tempi ben lontani da quelli attuali, quando nel mondo del calcio le quotazioni dei giocatori non raggiungevano le cifre milionarie di oggi. Quel che più aveva fruttato a Pelé sono stati gli spot pubblicitari per cui ha fatto da testimonial. Un lavoro su cui aveva posto paletti netti, rifiutandosi di pubblicizzare «tabacco, alcolici e cose legate a temi di natura politica o religiosa». Di certo Pelé non si è arricchito con la pensione che, nel 2014 quando aveva 74 anni, dichiarò essere pari a circa 550 euro al mese. Sempre con il suo immancabile sorriso, in un’intervista aveva raccontato che, essendo un pensionato, aveva diritto a viaggiare gratis sui mezzi pubblici e poteva andare al cinema pagando i biglietti a metà prezzo.


Foto: MICHEL CLEMENT / AFP | Pelé in uno spot a Parigi per la società French Loto

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