Pelé, l’ultimo bollettino medico: com’è morto il campione. «Uniti a chi soffre per la perdita del Re del calcio»

Dallo scorso 29 novembre il campione brasiliano era ricoverato per il peggioramento delle sue condizioni di salute

Da oltre un mese Pelé era ricoverato all’ospedale israelita Albert Einstein di San Paolo, dove seguiva le terapie a seguito dell’operazione del settembre 2021, quando il campione scoprì di avere un tumore al colon. Poco dopo la sua morte, i medici che lo hanno seguito fino all’ultimo giorno hanno chiarito i motivi che hanno portato al decesso. In un sintetico bollettino medico, i medici hanno spiegato che la morte di Pelé è avvenuta «per il cedimento di più organi, conseguentemente alla progressione del cancro al colon associato alla sua condizione medica precedente». Nel breve messaggio, i medici si sono quindi rivolti alla famiglia «e a tutti coloro che soffrono per la perdita del nostro caro Re del calcio». In un bollettino del 21 dicembre scorso era emerso come le condizioni di salute di Pelé fossero peggiorate. I medici spiegavano che il tumore «sta progredendo con disfunzioni ai reni e cuore». Perciò si era reso necessario prolungare il ricovero per offrire all’82enne tre volte campione del Mondo «maggiori cure per trattare l’insufficienza renale e cardiaca». La notizia più drammatica era però arrivata lo scorso 3 dicembre, quando si era diffusa la notizia che Pelé non stesse più rispondendo alla chemioterapia. Circostanza che lo stesso Pelé aveva cercato di smentire, aggiornando i suoi fan sulla sua salute giudicata «stabile» dai bollettini medici, nonostante l’infezione respiratoria che lo aveva colpito.


Leggi anche: