Sfregio No vax al cimitero di Bergamo, i deliri sui muri dove sono sepolti oltre 3mila morti di Covid – Le foto

Un episodio simile era avvenuto qualche giorno fa all’ospedale Giovanni XXIII di Bergamo. E mesi prima a Nembro, altro centro della Bergamasca pesantemente colpito dalla pandemia

Diverse scritte No vax sono comparse sui muri del cimitero di Bergamo, tra le città più colpite dalla pandemia di Coronavirus nel 2020, dove tutta Italia vide sfilare la colonna di camion militari che trasportavano le bare altrove, non essendoci più posto. Un gesto «da idioti» lo ha definito Giacomo Angeloni, assessore comunale che a marzo di tre anni fa aveva coordinato con Prefettura e carabinieri il trasporto dei feretri. Solo alcuni giorni fa, un episodio simile era avvenuto sulla facciata dell’ospedale Giovanni XXIII. Qualche mese prima era stata la volta del cimitero di Nembro, altro centro della Bergamasca flagellato dalle prime ondate di Covid. «Vergognatevi – ha scritto Angeloni su Facebook – Imbrattare con frasi no vax il cimitero di Bergamo che accoglie più di 3000 morti di Covid è veramente da idioti». Uno sfregio intollerabile che dopo poche ore è stato cancellato con le mure tornate di nuovo bianche.


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