No! L’aumento dei casi di tumore e i vaccini per il Covid non sono correlati

I no vax citano degli studi che si sono conclusi ben prima che il primo caso di Covid venisse diagnosticato

«Il 2023 sarà un anno devastante e i primi segnali sono già in vista». Così si conclude un post su Facebook che con un’immagine evidenzia una presunta differenza tra i dati dei fact checker, che smentiscono ogni correlazione dei vaccini contro il Covid con il cancro, e un articolo della Cnn, che avverte di un aumento dei casi di tumore tra gli under 50. Tra i due articoli, così come tra i vaccini e il cancro, però, non c’è alcuna correlazione.

Per chi ha fretta:

  • Un articolo della Cnn cita due studi e tratta di un incremento dei casi cancro nella fascia under 50.
  • I no vax lo usano per sostenere che l’incremento sia causato dai vaccini.
  • Non c’è nessuna prova. Gli studi si sono conclusi ben prima che il primo caso di Covid venisse diagnosticato

Analisi

Questo è quello che si legge nella descrizione di uno dei post su Facebook che condividono l’immagine:

«EPIDEMIA DI CANCRI DA “VACCINI” COVID. I FACT CHECKERS, DI CUI RICORDEREMO TUTTI I NOMI E COGNOMI, AFFERMAVANO CHE NON C’ERANO PROVE… ORA STA ESPLODENDO UNA PREOCCUPANTE “EPIDEMIA” DI CANCRI ESTREMAMENTE AGGRESSIVI E VELOCI NEGLI IN(o)CULATI COVID VAX. IL 2023 SARÀ UN ANNO DEVASTANTE E I PRIMI SEGNALI SONO GIÀ IN VISTA»

L’articolo di Reuters

L’articolo di Reuters nega che esista una correlazione tra i vaccini contro il Covid e il cancro. Lo fa contattando la protagonista di uno dei casi presi ad esempio dai complottisti per sostenere la loro tesi. La donna, malata di cancro, nega che vi sia una correlazione tra la sua malattia e il vaccino, così come evidenziato dal medico che la segue. Inoltre, viene fatto notare come tra l’inoculazione e la diagnosi sia passato circa un mese. Se fosse stato il vaccino a causarlo, sarebbe impossibile che la massa tumorale sia stata individuata così presto.

Gli studi che contraddicono chi li condivide senza leggerli

Il pezzo della Cnn, invece, cita due diversi studi che analizzano i possibili motivi dell’aumento nei casi di cancro tra i pazienti under 50. Il primo appare sulla rivista specializzata Nature Reviews Clinical Oncology. Si tratta di una revisione delle cause che sono state associate all’aumento dell’incidenza per il periodo 2002-2012. L’ultimo anno del campione, quindi, precede di ben sette anni l’insorgenza del primo caso diagnosticato di Covid-19, e di addirittura otto anni l’inoculazione dei primi vaccini. Chiaramente, non può esistere nessuna correlazione tra lo studio e il Covid.

Il secondo studio, sebbene più recente, non può essere collegato ai vaccini contro il Covid per la stessa ragione. L’articolo di Frank Sinicrope pubblicato sul New England Journal of Medicine considera l’incidenza del cancro al colon nel lasso di tempo tra il 1995 e il 2016, mentre ne osserva la mortalità tra il 1970 e il 2017. Di nuovo, non può esistere una correlazione con il Covid, dato che all’epoca non erano stati diagnosticati casi di infezione dal virus negli esseri umani.

Conclusioni:

Un’immagine sui social media mette in correlazione l’incremento dell’insorgenza dei casi cancro tra gli under 50 e i vaccini contro il Covid. Tuttavia, lo fa senza fondamento, dato che entrambi gli studi menzionati nell’articolo della Cnn usato per sostenerlo si riferiscono a un arco temporale conclusosi anni prima della diagnosi del primo caso di Covid nell’essere umano.

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