Il video dell’assalto dei bolsonaristi al Planalto

Una prima ricostruzione dell’assalto attraverso le riprese dai cellulari dei bolsonaristi che hanno pubblicato sui social

L’assalto dei bolsonaristi ai Palazzi del potere a Brasilia ricorda dei trumpisti a Capitol Hill di due anni prima: uffici devastati, diversi furti e una lunga serie di scene riprese dai cellulari dei sostenitori dei due ex Presidenti. Immagini che permettono non solo di fornire la testimonianza delle azioni compiute, ma anche di indentificare i colpevoli e coloro che hanno sostenuto l’impresa. Tra questi c’è il nipote di Bolsonaro, Léo Índio, il quale ha fatto sparire ogni dubbio sulla sua partecipazione con un selfie scattato dal tetto del Congresso. Circa 200 persone sono state arrestate in flagrante e 40 autobus sequestrati, questi sono i dati diffusi dal ministro della Giustizia brasiliano Flavio Dino, mentre il governatore Ibaneis Rocha parla di 400 persone agli arresti. Intanto, il ministro Paulo Pimenta denuncia il furto di armi da fuoco prelevate dall’armeria dell’Ufficio di sicurezza. Dopo 6 ore dalla diffusione delle prime immagini di Brasilia, dagli Stati Uniti l’ex Presidente Jair Bolsonaro “prende le distanze” dall’assalto messo in atto dai suoi sostenitori, rimandando al mittente le accuse mosse contro di lui dall’attuale esecutivo brasiliano.


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