Il ministero della Difesa russo ha annunciato la presa di Soledar, la città del Donetsk da mesi contesa tra forze di Mosca e di Kiev. Il Cremlino rivendica di averla conquistata nella serata di ieri, giovedì 12 gennaio, definendo il traguardo un “passo cruciale” poiché consentirebbe di tagliare le vie di rifornimento delle truppe ucraine di stanza a Bakhmut, l’altra grande città della regione contesa. Le autorità ucraine hanno negato nelle scorse ore la conquista russa di Soledar, sostenendo che nella notte si stesse ancora combattendo per il suo controllo. «La città di Soledar non è stata conquistata dalle forze russe. I combattimenti proseguono», ha detto il portavoce del gruppo orientale delle Forze armate di Kiev, Serhiy Cherevaty, commentando le dichiarazioni dei vertici di Mosca. Tuttavia, una troupe della Cnn che staziona vicino alla città di Soledar in Ucraina ha riferito di un ritiro organizzato delle truppe ucraine. «La troupe posizionata a circa 2,5 miglia da Soledar, sta assistendo a quello che sembra essere un ritiro abbastanza organizzato dalla città», ha scritto l’emittente Usa, aggiungendo inoltre che «non c’è alcun senso di panico tra le truppe ucraine».
Foto copertina: ANSA/MAXAR TECHNOLOGIES HANDOUT | Edifici distrutti nella città di Soledar
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