Attacco a Dnipro, Zelensky al popolo russo: «Il vostro è un silenzio codardo»

Al momento, il numero delle vittime del bombardamento è salito a 30

«Il vostro codardo silenzio, il vostro tentativo di aspettare la fine di ciò che sta accadendo, finirà solo con il fatto che un giorno questi stessi terroristi verranno a prendervi». Volodymyr Zelensky, nel consueto discorso serale, si rivolge al popolo russo e lo accusa di complicità per la strage avvenuta a Dnipro. Il presidente dell’Ucraina spiega di aver ricevuto molti messaggi di solidarietà da tutto il mondo. Poi, parlando ai russi nella loro lingua, rileva che «anche adesso non hanno potuto pronunciare parole di condanna di questo terrore». Nel corso della giornata, Zelensky ha continuato a divulgare informazioni riguardo il crollo di un condominio a Dnipro, colpito da un bombardamento russo. Oltre al bollettino di morti e feriti, il presidente ucraino ha più volte riportato le sue condoglianze alle famiglie delle vittime. «Al momento sono state soccorse 39 persone, tra cui 6 bambini. Le persone morte sono almeno 30, incluso un bambino, mentre altre 73 sono rimaste ferite, tra cui 13 bambini. Risultano ancora disperse 43 persone», si legge in uno degli ultimi bollettini su Telegram. Nel messaggio, anche il resoconto su soccorsi e danni alle strutture: «Almeno 72 appartamenti sono stati distrutti e più di 230 appartamenti sono stati danneggiati. Sono state allestite quattro tende del Servizio di emergenza statale e due tende di volontari». Zelensky ha rassicurato poi sulle operazioni di soccorso: «Gli psicologi stanno fornendo assistenza alle vittime, mentre proseguono le operazioni di ricerca e soccorso e di smantellamento di elementi strutturali pericolosi. Senza sosta. Continuiamo a lottare per ogni vita. Le mie condoglianze a tutti i parenti e agli amici delle vittime».


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