Zelensky dopo la strage a Dnipro: «Il mondo deve fermare il male». L’ipotesi di un nuovo viaggio per parlare all’Onu – Il video

Il presidente ucraino potrebbe tornare negli Stati Uniti per intervenire fisicamente alla prossima Assemblea generale dell’Onu, alla vigilia dell’anniversario dell’invasione russa

In un video diffuso sui social, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha mostrato le macerie del condominio a Dnipro attaccato in un raid delle forze russe, in cui sono morte almeno cinque persone, mentre 27 sono rimaste ferite, tra cui almeno sei bambini. L’ennesima strage di civili che spinge il leader ucraino a lanciare un nuovo appello ai Paesi occidentali: «Memoria eterna a tutti coloro le cui vite sono state prese dal terrore russo! – scrive su Twitter – Il mondo deve fermare il male. La rimozione dei detriti a Dnipro continua. Tutti i servizi funzionano. Stiamo combattendo per ogni persona, ogni vita. Troveremo tutti i coinvolti nel terrore. Tutti saranno ritenuti responsabili. Al massimo». Un intervento di Zelensky alla comunità internazionale potrebbe avvenire nelle prossime settimane, in occasione dell’Assemblea generale delle Nazioni unite alla vigilia dell’anniversario dell’invasione russa del 24 febbraio 2022. Ad annunciarlo è stata la viceministra degli Esteri, Emine Japarova, in un’intervista all’Associated press, secondo la quale Zelensky potrebbe partecipare di persona al vertice Onu: «Il nostro presidente vorrebbe venire, ne ha voglia, ma resta da chiedersi se la situazione della sicurezza sarà tale da consentirgli di venire».


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