Kiev sotto le bombe, colonne di fumo nella capitale ucraina. Kuleba a Ue e G7: «Uccidiamo l’industria russa delle armi» – Il video

I missili russi hanno colpito alcune infrastrutture critiche della capitale. il sindaco invita i cittadini a restare nei rifugi

Continuano le esplosioni a Kiev, già iniziate questa mattina, e dove da alcune ore risuona l’allarme aereo. Colonne di fumo si elevano nella capitale ucraina, anche nei pressi della stazione centrale. I russi hanno colpito alcune infrastrutture critiche. Il sindaco di Kiev Viltaly Klitschko sui suoi canali social conferma i bombardamenti nella città rassicurando che la difesa aerea sta funzionando e invitando i cittadini a restare dentro i rifugi. Nelle prime ore del mattino, il capo dell’amministrazione militare regionale Oleksiy Kuleba ha fatto sapere che un incendio è divampato in una infrastruttura critica. Ma senza aver provocato vittime. Sempre in mattinata, diversi corrispondenti sul posto hanno raccontato di aver sentito 4 esplosioni e che le sirene per avvertire la popolazione di un imminente attacco sono suonate solo dopo i bombardamenti e non prima come accade di solito. Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha commentato il recente attacco russo al condominio di Dnipro dove sono rimaste ferite 10 persone, tra cui due bambini. «Ogni raffica di missili esaurisce ulteriormente le scorte russe. Tuttavia, sono ancora in grado di produrne di nuovi. Possiamo e dobbiamo uccidere la loro industria di missili e droni con uno attacco di sanzioni di massa!», ha scritto su Twitter esortando poi il G7 e l’Unione europea «ad attuare senza indugio le pertinenti sanzioni proposte dall’Ucraina».


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