La frecciata di Carofiglio all’ex pm Nordio “smemorato”: «Eppure per il Mose usò molto le intercettazioni: e tante finirono sui giornali»

Lo scrittore ricorda come l’allora procuratore di Venezia dispose più di 300mila ore di intercettazioni per indagare sugli appalti del Mose

Quella del ministro Carlo Nordio contro l’abuso delle intercettazioni da parte dei magistrati inquirenti è solo «una pericolosa operazione di propaganda» tuona lo scrittore, già magistrato e parlamentare Pd, Gianrico Carofiglio. In un’intervista a la Repubblica, l’ex magistrato accusa il ministro di voler spuntare le armi di chi indaga, aumentando il rischio di «generare impunità per gravi reati, senza alcun modo aumentare le garanzie per i cittadini». Accusa Nordio di dimenticare come le garanzie ci siano già a proposito delle intercettazioni che non riguardano il merito delle indagini, facendo riferimento con un un po’ di veleno al fatto che il ministro è ormai in pensione dal 2017: «Da due anni esiste una norma che impone di inserire nel fascicolo soltanto le conversazioni che il pm e un giudice, ripeto un giudice, ritengono rilevanti ai fini dell’inchiesta». E infine Carofiglio lancia la frecciata al ministro, ancora una volta secondo lui smemorato: «Mi pare di ricordare, il ministro Nordio, quando era magistrato, non aveva come dire, un’opinione così negativa della strumento delle intercettazioni». Lo scrittore cita l’indagine portata avanti dall’allora magistrato Nordio a Venezia sugli appalti del Mose: «Le ha usate moltissimo e mi sembra di aver letto proprio su Repubblica che nel procedimento sul Mose, di cui era coordinatore in qualità di procuratore aggiunto, siano state disposte più 300mila ore di ascolti». In quell’occasione, Carofiglio ricorda come parecchie di quelle intercettazioni finirono sui giornali. Un dettaglio che pare sfuggire, rintuzza lo scrittore, non solo al ministro in carica ma anche a buona parte del centrosinistra, oggi all’opposizione: «L’allora pm oggi ministro ha qualcosa da dire sul punto? E l’opposizione che, M5s a parte, sembra piuttosto taciturna sull’argomento?».


Leggi anche: