Il blackout infinito delle email di Libero e Virgilio, l’azienda si scusa: «Mai successo in 25 anni». Arriva la minaccia dei rimborsi

L’azienda esclude un attacco hacker e si impegna a risolvere il problema al più presto. Ma sono ormai 36 ore che gli utenti non possono accedere alle loro email. E Codacons ha già inviato la prima diffida

Uno stop così lungo «non ci è mai successo in 25 anni» spiegano da Italiaonline agli utenti che da almeno due giorni non possono accedere alle proprie caselle di posta elettronica. Un blackout che riguarda sia Libero.it che Virgilio, due portali storici dei servizi online italiani, su cui sin da subito erano circolate ipotesi di un attacco hacker. Scenario però smentito categoricamente dall’azienda, che parla di «un problema tecnico» sulla propria infrastruttura su cui è «escluso in ogni caso la perdita di dati». Da ormai 36 ore non solo gli utenti privati, ma anche quelli business, quindi che pagano un abbonamento, sono stati privati dei servizi e stanno inondando il servizio clienti di Libero e Virgilio di email di protesta. Si tratta di circa 9 milioni di persone: «Stiamo leggendo tutti i vostri messaggi, sappiamo che contate su di noi per comunicare, per questo stiamo correndo per ritornare online insieme quanto prima». Un danno che rischia di aggravarsi anche in «danni materiali», come ricorda Codacons che ha già inviato «una formale diffida alla società Italia Online che gestisce i due servizi, chiedendo non solo di riattivare immediatamente la posta elettronica e risolvere i problemi tecnici, ma anche disporre indennizzi diretti in favore di tutti gli utenti coinvolti nel disservizio».


La spiegazione di Italia Online

Le nostre parole vanno in primis agli utenti della Libero Mail e della Virgilio Mail, che hanno aperto con noi le loro caselle di posta elettronica: siamo consapevoli del disagio procurato e del disservizio.


«Stiamo lavorando incessantemente da ormai diverse ore per risolvere un problema infrastrutturale inaspettato e imprevisto – dichiara Diego Rizzi, Chief Technology Officer di Italiaonline – e che non è dipeso da sistemi sviluppati di Italiaonline. Possiamo rassicurare, come già scritto sui nostri portali e touchpoint digitali, che i nostri utenti sono stati in questa situazione di emergenza, e continueranno ad essere sempre, la nostra priorità. L’attuale situazione non è dipendente da attacchi cyber esterni».

Come abbiamo avuto modo di comunicare ai nostri utenti in queste ore, in 25 anni di servizio fedele agli italiani, non ci è mai successo di restare off-line per così tanto tempo.

Abbiamo letto tutti i messaggi comparsi sui social network e compreso perfettamente i disagi arrecati. Sappiamo che milioni di italiani contano su di noi per comunicare e questo ci sta dando la spinta per lavorare giorno e notte per risolvere il problema il più velocemente possibile.

Non possiamo che scusarci e ringraziarvi per la pazienza e la fiducia.

Prevediamo di poter avere maggiori informazioni nelle prossime ore. In ogni caso terremo aggiornati i nostri utenti, come fatto finora, attraverso i canali di Italiaonline.

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