Parigi, il tribunale ordina la restituzione di un quadro rubato dai nazisti: «Il vero proprietario era un cugino di Marcel Proust»

Secondo la giustizia francese, il dipinto «The Penitent Magdalene» sarebbe stato rubato a Lionel Hauser dagli occupanti tedeschi nel 1942

Il tribunale di Parigi ha ordinato alla casa d’asta inglese Christie’s di restituire agli eredi di un lontano cugino dello scrittore Marcel Proust un quadro saccheggiato dai nazisti durante la Seconda guerra mondiale. L’opera d’arte al centro della disputa è The Penitent Magdalene, un dipinto del pittore olandese Adriaen van der Werff saccheggiato a Parigi il 23 ottobre 1942 dalle truppe naziste. Secondo quanto riporta Le Figaro, la giustizia francese ha pronunciato la «nullità delle successive vendite» del quadro e ha ordinato a Christie’s di riconsegnare il quadro agli eredi del legittimo proprietario, Lionel Hauser, cugino del celebre scrittore francese Marcel Proust. Il dipinto è rispuntato nel 2017, quando l’allora proprietario dell’opera ne affidò la vendita proprio alla casa d’aste londinese. Secondo il tribunale di Parigi, però, il quadro sarebbe stato rubato da un occupante tedesco a Hauser, di famiglia ebraica, che fu costretto a fuggire nel sud della Francia per sottrarsi alle persecuzioni naziste. Nel 2018, dopo aver scoperto che il quadro era stato effettivamente rubato, Christie’s aveva proposto agli eredi di Lionel Hauser un accordo per comprarlo alla metà del prezzo di vendita. Un’offerta che gli eredi del cugino di Proust hanno rifiutato. Ora la giustizia francese non solo ha chiesto a Christie’s di pagare 10mila euro di risarcimento danni, ma ha anche ordinato di comunicare l’identità dell’attuale proprietario del dipinto, l’ubicazione dell’opera e lo storico delle vendite.


Foto di copertina: The Penitent Magdalene (Adriaen van der Werff)


Leggi anche: