Primo spiraglio per le email di Libero e Virgilio, ma non per tutti. Allarme sulle truffe via sms

Dopo giorni di attesa, i primi utenti stanno tornando ad accedere alle proprie caselle di posta elettronica. Ma intanto monta la preoccupazione di Italiaonline anche per i tentativi di phishing

Dopo ormai cinque giorni dall’inizio del blackout per le email di Libero e Virgilio, i primi utenti stanno riuscendo ad accedere alle proprie caselle di posta elettronica. Ma non tutti. I tecnici di Italiaonline continuano a lavorare per un graduale ritorno alla normalità, mentre sarebbe stata completata l’attività di soluzione del «bug del sistema operativo che ha generato il disservizio», spiega l’azienda nell’ultimo aggiornamento sulla vicenda. Il che significa che le caselle di posta elettronica di Libero e Virgilio stanno tornando a funzionare, ma ci sarà ancora da aspettare: «Una parte della nostra utenza ha potuto rientrare nella disponibilità della propria posta elettronica – chiarisce Italiaonline – mentre la restante parte potrà progressivamente accedere e utilizzare i servizi delle caselle di posta nelle prossime ore. In queste ore di ritorno alla normalità, è fisiologico un rallentamento delle riaperture a causa del carico di traffico accumulato nei giorni scorsi.


Le truffe

Nel lunghissimo periodo di attesa, non potevano mancare i gruppi di cybercriminali che hanno cercato di approfittare del caos generato dall’impossibilità per milioni di persone di consultare le proprie email. Sarebbero emersi infatti diversi tentativi di phishing, da cui la stessa Italiaonline sta cercando di mettere in guardia i suoi utenti. Nelle Faq su Libero e Virgilio, l’azienda spiega che è possibile che qualche utente possa aver ricevuto Sms che chiedono di confermare o riattivare la casella di posta elettronica. Nei messaggi c’è ovviamente un link, che non deve essere mai in nessun caso cliccato. Il consiglio di Italiaonline è di cancellare l’Sms senza alcun dubbio.


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