Con un breve comunicato la Juventus risponde alle motivazioni della decisione con cui la Corte d’Appello della Figc ha stabilito la penalizzazione di 15 punti per l’inchiesta sulle plusvalenze. E ne critica le premesse e le conclusioni, annunciando il prevedibile ricorso. La società, insieme ai suoi legali, ha letto il documento «prevedibile nei contenuti, alla luce della pesante decisione, ma viziato da evidente illogicità, carenze motivazionali e infondatezza in punto di diritto, cui la Società e i singoli si opporranno con ricorso al Collegio di Garanzia presso il Coni nei termini previsti», che sono di 30 giorni. Il Collegio potrà valutare eventuali vizi di forma, errate interpretazioni delle norme di giustizia sportiva o violazioni del diritto di difesa. La società bianconera è sicura che la «fondatezza» delle sue ragioni «sarà fatte valere con con fermezza, pur nel rispetto dovuto alle istituzioni che lo hanno emesso».
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