La rivolta contro Giarrusso nel Pd, dopo i tesserati anche i Vip. Alessandro Gassmann scarica i dem: «Non vi voterò mai più, andate aff…»

Lo sfogo dell’attore, che su Twitter definisce il Partito Democratico «un continuo cavallo di Troia lontano dai problemi reali e dal futuro delle nuove generazioni»

«Un partito che continua ad essere “riempito” di individui che non sono richiesti e che nulla hanno a che fare con l’idea iniziale. Un continuo cavallo di Troia lontano dai problemi reali e dal futuro delle nuove generazioni. Non vi voto mai più». È questo lo sfogo pubblicato sui social dall’attore Alessandro Gassmann. Un tweet che non cita esplicitamente nessun partito, anche se i riferimenti sono piuttosto chiari. Sia quello al partito che «non voterò mai più», ovvero il Partito Democratico. Sia il riferimento agli «individui non richiesti», ossia Dino Giarrusso, l’ex iena ed eurodeputato del Movimento 5 Stelle che nei giorni scorsi ha aderito al Pd per sostenere la candidatura di Stefano Bonaccini. Il tweet di Gassmann, che risale a due giorni fa, era rimasto finora un po’ sottotraccia, forse proprio a causa delle proteste interne dei dem all’ingresso di Giarrusso nel partito che finora hanno fatto indubbiamente più rumore. E nel caso il primo sfogo non fosse bastato, l’attore aggiunge nei commenti: «Andassero definitivamente a fare in culo, per essere chiari e anche per dire quello che uno pensa». Tra gli utenti che commentano la sua presa di posizione c’è chi lo invita a considerare il Movimento 5 Stelle a guida Giuseppe Conte. Gassmann, però, non prende neanche in considerazione l’idea e sembra indicare una strada diversa. «Non ho mai votato il PD perché non sono di centro ma solo di sinistra. Penso dovrebbero chiudere qui, e chi ancora si sente di sinistra dovrebbe fare uno sforzo, cercare un unione in quel senso», questo il commento di un utente al tweet di Gassmann. Una riflessione che sembra piacere all’attore, che risponde con poche parole: «Esatto».


Foto di copertina: ANSA/RICCARDO ANTIMIANI | Alessandro Gassmann (Roma, 25 settembre 2020)


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