Incidente sulla A14, esposto in procura contro Autostrade: «Situazione cantieri inaccettabile». Le condizioni del terzo figlio di Silvestrone

Ad inviare l’esposto sarà il consigliere regionale delle Marche Fabrizio Cesetti (Pd), che ritiene la società Autostrade debba fare chiarezza sul proprio operato di fronte alla magistratura

La procura di Fermo riceverà nei prossimi giorni un «esposto-denuncia» contro Autostrade riguardo «la gravissima e inaccettabile situazione in cui versano i cantieri aperti sulla A14 nel tratto tra Pedaso e Grottammare» dove ieri, in un incidente che ha coinvolto un’auto a noleggio e un tir sono morti l’ex tennista paralimpico 49enne Andrea Silverstrone e due dei suoi tre figli, di 14 e 8 anni. Ad inviare l’esposto sarà il consigliere regionale delle Marche Fabrizio Cesetti, Pd, che ritiene la società Autostrade debba fare chiarezza sul proprio operato di fronte alla magistratura. Già ieri era arrivato lo sfogo del presidente della regione Marche Francesco Acquaroli. «A fronte dell’ennesimo tragico indicente mortale sull’A14 nei tratti marchigiano e abruzzese, mi sono sentito con il Presidente Marco Marsilio – aveva fatto sapere Acquaroli – con il quale abbiamo convenuto di richiedere un ulteriore incontro urgente con Autostrade per l’Italia, al fine di provvedere a garantire la massima sicurezza possibile anche rimodulando i cantieri». 


Come sta il figlio di Andrea Silvestrone?

Nel frattempo, rimangono critiche le condizioni del terzo figlio dell’atleta rimasto coinvolto nello scontro in galleria: il ragazzino è ricoverato in rianimazione all’ospedale infantile Salesi di Ancona, e la sua prognosi resta riservata. Come si legge nel bollettino medico del dottor Alessandro Simonini, «il bambino è giunto cosciente e ha raccontato gli eventi». Le condizioni cliniche «al momento si mantengono stabili e soddisfacenti sul piano emodinamico, respiratorio e metabolico», continua il documento. Il piccolo è comunque «sedato e in ventilazione meccanica, sottoposto a terapia antibiotica per la prevenzione di possibili complicanze infettive». Su di lui sono state «eseguite emotrasfusioni» e «al momento non vi è indicazione chirurgica per le lesioni emorragiche cerebrali che saranno monitorate». Il 12enne è stato sottoposto a un primo intervento chirurgico, e un secondo è in programma per domani.


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