In Evidenza Governo MeloniIsraeleBruno Vespa
ESTERICorruzioneInchiesteKievLicenziamentiUcrainaVolodymyr Zelensky

Scandalo corruzione a Kiev, Zelensky pronto a licenziare anche il ministro della Difesa: l’indiscrezione dai media ucraini

05 Febbraio 2023 - 12:51 Redazione
Le indiscrezioni sul giro di poltrone arrivano dopo lo scandalo per corruzione che ha investito il ministero della Difesa a fine gennaio, portando al licenziamento di diversi alti funzionari dell'istituzione

Il ministro della Difesa ucraino Oleksii Reznikov sarebbe ormai a un passo dalle dimissioni, secondo Ukrainska Pravda che indica come possibile sostituto nel governo ucraino Kyrylo Budanov, al momento a capo del servizio di intelligence militare del Paese l’Hur. In un’intervista con la testata ucraina, il ministro della Difesa ha affermato di non essere a conoscenza dell’operazione, la cui esistenza è stata confermata al Kiyv Independent da una fonte governativa. «Non ho avuto conversazioni riguardo le mie dimissioni dalla posizione», ha dichiarato Reznikov che, anche se dovesse lasciare il posto, pare rimarrà parte dell’esecutivo, probabilmente come ministro della Giustizia, eventualmente ai danni di Denis Malyuska, che potrebbe a sua volta essere nominato capo di una missione diplomatica ucraina in Europa. «Nessuno ha dubbi sul fatto che Reznikov debba restare nel governo», si legge nelle parole della fonte citata dalla Pravda. D’altro canto, al momento non ci sono indiscrezioni su chi potrebbe prendere il posto di Budanov a capo dell’Hur.

Il ruolo di Reznikov e lo scandalo per corruzione

Reznikov, 56enne, è ministro della Difesa dal 4 novembre 2021 e ha visto mentre era in carica l’intero sviluppo della guerra iniziata dalla Russia lo scorso febbraio. Nel corso del conflitto, il suo ruolo è stato fondamentale per assicurare all’Ucraina gli aiuti occidentali che hanno permesso al Paese invaso di resistere all’avanzata di Mosca. Le indiscrezioni sul giro di poltrone arrivano dopo lo scandalo per corruzione che ha investito il ministero della Difesa a fine gennaio, portando al licenziamento di diversi alti funzionari dell’istituzione.

Leggi anche: