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No! Questo cartellone pubblicitario “polacco” contro l’Ucraina non esiste: è un fotomontaggio

09 Febbraio 2023 - 23:44 David Puente
La foto circola da anni con altri cartelloni, identica con le stesse figure. Non è stata scattata nemmeno in Polonia

Circola la foto di un cartellone in lingua polacca dove viene contestato l’aiuto all’Ucraina contro l’invasione da parte della Russia. Nell’immagine si legge «To nie naszawojna», ossia «Non è la nostra guerra». A diffondere la foto sono stati siti russi e polacchi, ma questi ultimi dimostrano di non conoscere neanche il loro stesso Paese. Si tratta di un fotomontaggio, la stessa immagine risulta utilizzata in diverse occasioni (e non è stata scattata in Polonia).

Per chi ha fretta

  • Circola la foto di una presunta campagna di affissione per contestare l’aiuto della Polonia all’Ucraina.
  • Si sostiene che la foto sia scattata in Polonia, avendo le scritte in poalcco.
  • La stessa foto è stata usata in passato anche per alcune pubblicità russe.
  • La foto originale e senza il fantomatico cartello non è stata scattata in Polonia, ma in Estonia.

Analisi

Ecco uno dei post che circolano online con la foto, in questo caso pubblicato nel gruppo Facebook “Per chi Ama la Russia, notizie a tutto tondo“:

“Questa non è la nostra guerra”

La pubblicazione online polacca naTemat ha trovato manifesti pubblicitari contro il sostegno delle forze armate ucraine per le strade di Częstochowa.

I media hanno subito denunciato il loro autore di “opinioni filo-russe”, anche se hanno subito spiegato che aveva lavorato a lungo nella squadra di Anthony Macherevich, un russofobo ed ex ministro della Difesa della Polonia.

(ukraina_ru)

Lo stesso testo è stato utilizzato per la pubblicazione della foto in altri post (qui e qui):

L’anomalia, la fonte e la diffusione russa

La prima anomalia che risulta in questa storia è la mancanza di altre immagini di questo presunto cartellone pubblicitario, una situazione simile accaduta anche in passato come nel caso del falso manifesto che invitava a segnalare chi consumava troppo gas in Svizzera (ne parliamo qui). Tra i primi a pubblicare l’immagine è il sito polacco Natemat.pl:

A diffondere la foto è stata la testata russa Pravda.ru in un articolo del 3 febbraio 2023 dal titolo «La Polonia ha iniziato a umiliare gli ucraini posizionando cartelloni pubblicitari».

La falsità dimostrata da un sito russo

Yandex è un motore di ricerca russo. Proprio grazie a questo, attraverso il suo servizio di ricerca immagini, riscontriamo altre foto identiche senza però il cartello anti ucraino:

Tra i risultati della ricerca troviamo un video Youtube pubblicato il 14 aprile 2018:

L’immagine è la stessa, basta osservare gli alberi e le auto. Ecco un confronto tra la foto del fantomatico cartello anti ucraino e uno con una pubblicità russa pubblicato dal sito Freelance.ru: le posizioni sono identiche.

Non si tratta neanche della Polonia

L’immagine è disponibile su un sito chiamato Mediamodifier.com, dove viene indicata l’origine: «What city is this you ask? It’s Tallinn, the capital of Estonia. The picture here is taken on the main road at the time of the peak-hour traffic». Insomma, non si tratta di una foto scattata in Polonia, ma in Estonia.

L’edificio in fondo è il “Fahle House” di Tallin.

Proprio grazie a questo dettaglio possiamo geolocalizzare l’area dello scatto. Ecco lo screenshot da Google Street View con uno scatto risalente al 2014:

Conclusioni

L’immagine diffusa con il fantomatico cartellone polacco contro l’Ucraina è un fotomontaggio. A dimostrare ciò è sia l’esistenza della stessa identica foto in pubblicazioni precedenti al periodo dell’invasione russa in Ucraina e il fatto che non sia possibile uno scatto del genere in Polonia, in quanto la foto ritrae la capitale dell’Estonia.

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