Ucraina, Putin insiste su Donbass, Cherson e Zaporizhzhia: «Queste regioni sono storicamente russe»

Il capo del Cremlino, nel corso di una riunione rilanciata dall’agenzia Ria Novosti, ha sbeffeggiato le multinazionali che hanno lasciato il Paese con l’inizio della guerra: «Stanno subendo enormi perdite»

Il presidente russo Vladimir Putin continua a dichiarare pubblicamente che parte del territorio ucraino appartiene in realtà alla Russia. Nello specifico, stando a quanto riporta l’agenzia Tass, il capo del Cremlino ha ribadito che le regioni ucraine «Donbass, Cherson e Zaporizhzhia», annesse da Mosca, sono «storicamente russe». Il 9 febbraio, nel corso di una riunione del Consiglio di vigilanza dell’Agenzia per le iniziative strategiche, Putin ha anche sbeffeggiato le multinazionali che hanno dismesso le proprie sedi sul suolo russo, con l’avvio dell’iniziativa bellica. «Le aziende straniere che hanno lasciato la Russia stanno subendo grosse perdite. Oggi, molte di loro stanno lasciando il nostro mercato sotto la pressione dei loro governi. Beh, auguri – ha ironizzato, aggiungendo che – molte aziende, lo so personalmente, lo fanno senza alcun piacere».


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