Zelensky dopo un anno di guerra: «No a negoziati con Putin: non mi fido. La nuova offensiva russa è già iniziata»

In un’intervista alla Bbc il leader ucraino lancia anche un avvertimento a Lukashenko perché eviti di entrare nel conflitto iniziato da Mosca

Non ci sarà nessun accordo di pace in cui l’Ucraina ceda territori alla Russia, «ogni compromesso territoriale indebolirebbe il nostro Stato». È risoluto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un’intervista alla Bbc a cura dello storico reporter di guerra John Simpson. «Le armi sono l’unica lingua che la Russia capisce. Accelerano la pace», aggiunge il leader di Kiev mentre si avvicina il primo anniversario dall’invasione dello scorso 24 febbraio. Zelensky, poi, chiarisce che il problema non è «il compromesso in sé, ma con chi. Con Putin? Con lui no, perché non c’è fiducia. Non posso dialogare con lui, perché non mi fido». Il presidente ucraino, infatti, è convinto che anche se Mosca firmasse un accordo di pace nell’ambito del quale l’Ucraina ceda dei territori al Paese invasore, il Cremlino non si accontenterebbe, e a un certo punto tornerebbe ad attaccare.


L’offensiva di primavera è già qui

Il leader ucraino ha parlato poi della temuta offensiva primaverile della Russia. Secondo Zelensky questa sarebbe già iniziata. «Gli attacchi russi stanno già avvenendo da diverse direzioni», dichiara alla testata britannica, aggiungendo di avere fiducia nella capacità dell’esercito ucraino di continuare a resistere, anche se è comunque tornato ad appellarsi ai Paesi occidentali affinché inviino più armi all’Ucraina, e in tempi più brevi, dato pare che i tank tedeschi ancora non siano arrivati su suolo ucraino. «Oggi la nostra sopravvivenza è la nostra unità», ha chiosato Zelensky


La risposta a Lukashenko: «Entrare in guerra sarebbe un errore»

Zelensky ha anche risposto a una dichiarazione del presidente bielorusso Aleksandr Lukashenko, che oggi ha dichiarato che se la Bielorussia verrà attaccata, ovvero se anche «un solo soldato ucraino» ne oltrepassasse il confine, non si farà remore a entrare in guerra al fianco della Russia. «Io spero che la Bielorussia non entri in guerra» – ha risposto Zelensky – «ma se lo farà noi combatteremo e sopravvivremo». Si tratterebbe, aggiunge il leader di Kiev di «un enorme errore» dopo quello già fatto «consentendo alla Russia di usare la Bielorussia come base di partenza per il suo attacco all’Ucraina».

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