Scontro Berlusconi-Ppe, la controffensiva di Ronzulli: «Weber inadatto a guidare i popolari europei»

La capogruppo al Senato di Forza Italia torna sulla vicenda che ha segnato una spaccatura tra il partito del Cavaliere e la famiglia europea di cui fa parte

Con un tweet, nel pomeriggio di oggi, 17 febbraio, il bavarese Manfred Weber ha annunciato la cancellazione delle giornate studio del Partito popolare europeo, previste a Napoli il prossimo giugno. Il motivo? «Le dichiarazioni di Silvio Berlusconi sull’Ucraina», ha spiegato il presidente del gruppo europeo. Un’ondata di protesta si è levata tra gli esponenti di Forza Italia. In molti non escludono che dietro l’uscita di Weber si nasconda un disegno più grande, ovvero quello di liberarsi della figura di Berlusconi per agevolare un matrimonio a Strasburgo tra Popolari e Conservatori. Altri, attribuendo una debolezza alla leadership del tedesco, sostengono che abbia ceduto alle insistenze dei politici del Ppe dell’Est Europa, particolarmente turbati dalle affermazioni del Cavaliere. Ma, interpretazioni a parte, in serata è da segnalare una controffensiva vigorosa di Licia Ronzulli. La capogruppo azzurra al Senato, su Twitter e Instagram, digita in lingua inglese: «Weber unfit to lead Epp group», ovvero, «Weber inadatto a guidare il gruppo del Ppe». Non passa inosservata la sintassi utilizzata. Ronzulli riformula il celebre titolo del settimanale britannico The Economist che, nel 2001, in una copertina dedicata al Cavaliere scrisse: «Why Silvio Berlusconi is unfit to lead Italy». Prima di lei, nel tardo pomeriggio, è intervenuto Berlusconi in prima persona. Senza citare Weber, ha scritto su Twitter: «Con il mondo sull’orlo di una guerra nucleare tra Russia e i Paesi della Nato, io vengo criticato perché sto chiedendo che insieme ai sostegni per l’Ucraina, da sempre condivisi e votati da Forza Italia, si apra immediatamente un tavolo per arrivare alla pace. Questo è un dovere per un partito come il Ppe. Ritengo che il tema non sia più rinviabile e chiedo che venga messo subito all’ordine del giorno nelle riunioni del Ppe».


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