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Dalla mitica sigla del «Maurizio Costanzo Show» a «Se telefonando» cantata da Mina: tutta la musica di un grande paroliere – I video

24 Febbraio 2023 - 18:03 Maria Pia Mazza
Non solo Mina, il giornalista scomparso è stato autore per tanti cantanti della musica italiana. Una piccola (e non definitiva) rassegna

Giornalista, conduttore tv, autore, sceneggiatore, ma anche musicista e paroliere. Maurizio Costanzo, morto oggi a Roma all’età di 84 anni, nutriva infatti una gran passione per il sassofono. Più volte, in particolare durante le puntate di Buona Domenica e del Maurizio Costanzo Show, lo si è visto destreggiarsi e divertirsi con il suo sax, pur non essendo mai stato considerato un musicista vero e proprio. Costanzo è stato però anche un elegante paroliere musicale. Il suo repertorio è molto minimale ed è composto da circa 10 brani, alcuni dei quali hanno però segnato la storia della musica italiana, diventando dei veri e propri classici. Su tutti svetta Se Telefonando, originariamente pensata come sigla della trasmissione Aria condizionata. Il brano, di fatto, prima di diventare un classico della canzone italiana e di diventare sigla del programma aveva un testo diverso, ed era stato pensato come sigla della trasmissione radiofonica Gran varietà. Il testo del brano, divenuto un intramontabile classico grazie all’interpretazione di Mina nel 1966, e contenuto nell’album Studio Uno 1966, è stato scritto proprio da Maurizio Costanzo insieme a Ghigo De Chiara, ed è stato musicato e arrangiato dal maestro Ennio Morricone. In un’intervista Costanzo raccontò che un passaggio del testo del brano fu oggetto di perplessità prima dell’incisione, perché alcuni versi avrebbero potuto suscitare fraintendimenti. Nella versione più nota al pubblico Mina canta «Poi nel buio le tue mani d’improvviso sulle mie». Ma nell’originaria versione del brano, la frase era al singolare: «Poi nel buio la tua mano d’improvviso sulla mia». Un fraseggio che avrebbe potuto creare equivoci e sollevare polemiche, ma su cui Costanzo intervenne, volgendolo al plurale, per evitare problemi. Mina, però, decise di incidere entrambe le versioni del testo.

Quanto all’arrangiamento realizzato da Ennio Morricone, il maestro e direttore d’orchestra raccontò che per la composizione delle note di apertura di Se telefonando prese ispirazione dal suono delle sirene della polizia di Marsiglia. Il brano, nel corso degli anni, venne coverizzato da innumerevoli artisti, tra cui Franco Battiato, Delta V, Nek, Françoise Hardy (la versione in francese intitolata Je changerais d’avis) e anche dal britannico Harry Styles che, in occasione del suo concerto a Bologna del 2022, sorprese tutto il pubblico intonando a sorpresa dal palco dell’Unipol Arena proprio Se telefonando.

Le parole di Maurizio Costanzo in musica

Tra i primi brani scritti da Maurizio Costanzo c’è Fantastica, scritta nel 1958 a quattro mani con Giuseppe Bentivoglio, musicata da Cinico Angelini e interpretata da Johnny Dorelli, Fred Buscaglione, Gino Latilla e Natalino Otto.

Costanzo è stato paroliere anche per altri successi come Non avere nessuno da aspettare cantata da Mino Reitano, scritta nel 1969 assieme a Reitano stesso, Fiorenzo Fiorentini e Franco Reitano e incisa sul lato B di Meglio una sera (piangere da solo) di Mino Reitano. Nel 1971, Costanzo fu autore di Dammi mille baci dei Ricchi e Poveri. Nel 1975 Costanzo assieme a Umberto Simonetta, su musiche di Franco Pisano e Marco Lacchini, compose il testo di Facciamo finta che… !, interpretata da Ombretta Colli e sigla della trasmissione Giandomenico Fracchia. Sempre per Ombretta Colli, assieme a Marcello De Martino e Dino Verde, Costanzo scrisse Luna quadrata, sigla iniziale della trasmissione Rete tre. Costanzo, nel 1979, scrisse anche il testo di Ma… di Toto Cutugno e contenuta nell’album Voglio l’anima.  

Nel 2004, Maurizio Costanzo scrisse il testo di Semplicemente (canto per te), interpretata da Andrea Bocelli e realizzata in collaborazione con il musicista britannico Nick The Nightfly. Nello stesso anno, Costanzo scrive anche il testo di Passionalità, interpretata da Mario Lavezzi e Veronica Piris. Nel 2005 Costanzo collabora con Alex Britti, scrivendo per lui tre testi dei brani contenuti nell’album Festa, tra cui Quanto ti amo. L’ultimo brano scritto da Maurizio Costanzo, su musica di Corrado Castellari e Cristiano Malgioglio, risale al 2012 ed è Da quando mi hai lasciata di Marcella Bella e contenuta nell’album Femmina Bella. E infine è impossibile pensare alla musica di Maurizio Costanzo senza menzionare quello che negli anni è diventato un classico senza tempo, la sigla del Maurizio Costanzo Show. È il brano che sigilla le diverse anime di Maurizio Costanzo e s’intitola Se Penso A Te, e venne composta da Franco Bracardi e Gianni Boncompagni nel 1982. Inizialmente eseguita da Paolo Ormi e dalla sua orchestra, il brano verrà poi nuovamente registrato al pianoforte nel più noto arrangiamento del solo Bracardi nel 1984, diventando un classico senza tempo.

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