Naufragio di Cutro, von der Leyen: «Una tragedia». Metsola: «Subito nuove regole per le sfide dell’immigrazione»

La reazione delle istituzioni dell’Unione europea alla morte di decine di migranti al largo delle coste crotonesi

«Sono profondamente addolorata per il terribile naufragio al largo delle coste calabresi. La perdita di vite umane di migranti innocenti è una tragedia». Commenta così Ursula von der Leyen il naufragio avvenuto questa mattina vicino alla costa di Steccato di Cutro, in Calabria, dove hanno perso la vita almeno 59 persone (ma se ne stimano più di 100). La presidente della Commissione Europea rilancia poi la necessità di nuove regole in tema di immigrazione. «Tutti insieme dobbiamo raddoppiare i nostri sforzi per il Patto sulla migrazione e l’asilo e per il Piano d’azione sul Mediterraneo centrale», ribadisce von der Leyen. Alle sue parole fanno eco anche quelle di Roberta Metsola, presidente del Parlamento europeo. «Gli Stati membri devono farsi avanti e trovare una soluzione. Ora», scandisce Metsola su Twitter. «L’Ue – aggiunge – ha bisogno di regole comuni e aggiornate che ci permettano di affrontare le sfide della migrazione». La presidente dell’eurocamera ricorda che «esistono piani per aggiornare e riformare le norme europee in materia di asilo e migrazione». Alla luce della tragedia di questa mattina, insiste Metsola, «gli Stati membri non dovrebbero lasciarli lì», ma agire. Nessuna dichiarazione invece dalla commissaria Ue agli Affari interni (con delega alle Migrazioni) Ylva Johansson, che si è limitata a condividere su Twitter le parole di von der Leyen.


Foto di copertina: ANSA/GIUSEPPE PIPITA


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