Usa, l’allarme del direttore della Cia: «Il programma nucleare dell’Iran sta avanzando a un ritmo preoccupante»

«La cooperazione militare tra Mosca e Teheran si sta muovendo verso una direzione molto pericolosa», ha continuato William Burns intervistato dalla Cbs

«Il programma nucleare iraniano sta avanzando a un ritmo preoccupante». Così il direttore della Cia William Burns lancia l’allarme durante un’intervista alla Cbs su «un’escalation nella cooperazione militare» tra Mosca e Teheran. Secondo il capo dell’Agenzia di intelligence Usa «all’Iran bastano solo poche settimane per arrivare ad arricchire l’uranio al 90% e oltre, ovvero al livello di arma atomica». Burns ha spiegato poi che «l’Iran è ancora molto lontano in termini di capacità di sviluppare effettivamente un’arma», affermando anche che i progressi nell’arricchimento e nei sistemi missilistici «stanno crescendo ad un ritmo preoccupante». Secondo quanto riferito dalla Cia un altro motivo di preoccupazione per gli Stati Uniti è la collaborazione militare tra Mosca e Teheran: «Da una parte la Russia sta valutando l’invio di aerei da combattimento in Iran. Dall’altra Teheran continua ad inviare quantità sempre maggiori di armi a Mosca per la sua guerra in Ucraina». La cooperazione tra i due Stati «si sta muovendo rapidamente in una direzione molto pericolosa», ha avvisato Burn . «Ciò crea rischi evidenti non solo per il popolo ucraino, e ne abbiamo già visto le prove, ma anche rischi per i nostri amici e partner in tutto il Medio Oriente». Lo scorso 17 luglio era stato il presidente del Consiglio strategico per le relazioni internazionali Kamal Kharrazi ad annunciare: «L’Iran ha le capacità tecniche per realizzare una bomba nucleare». Dichiarazioni che erano sembrate una risposta a quelle di Biden sull’intenzione di impedire all’Iran l’acquisto di ordigni nucleari.


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