Giletti sull’addio alla Rai: «C’è un mandante politico». La rabbia sulla scorta, il gesto di Fiorello: «Non lo dimenticherò mai» – Il video

Il conduttore tv, intervistato da Francesca Fagnani a Belve, parla del suo passaggio a La7: «Devo dire grazie a chi mi ha costretto ad andare via»

«Devo dire grazie a chi mi ha costretto ad andare via, nelle tempeste si costruiscono le persone». Nella puntata di Belve di martedì 28 febbraio su Rai2, Massimo Giletti parla del suo addio alla Rai e il passaggio a La7, dopo aver lavorato per trent’anni alla tv del servizio pubblico. «Lasciare la Rai è stato un dolore profondo, ma a volte non esserci è un valore: fai delle scelte», dice alla conduttrice Francesca Fagnani, che gli chiede cosa dovrebbe fare la Rai per farlo tornare: «Il denaro non è mai stato importante, l’importante è la libertà. Essere liberi è la cosa fondamentale». Giletti ha iniziato a lavorare in tv alla fine degli anni Ottanta e come presentatore dalla metà degli anni Novanta, conducendo numerosi programmi per tre decenni: Mattina in famiglia, Mezzogiorno in famiglia, I fatti vostri, Casa Raiuno, Domenica In, solo per citarne alcuni. Poi si è trasferito su La7, dove conduce Non è l’Arena. Dietro al suo passaggio però, ci sarebbe un «mandante politico: so benissimo chi è ma non voglio dirlo», dice a Belve. E racconta della sua esperienza a Mediaset: «Mi è dispiaciuto non essere riuscito a dialogare con Pier Silvio Berlusconi, se ci fossimo incrociati sarebbe stato diverso. A me piace incontrare chi decide».


La scorta e il rapporto con Fiorello

Dal 2020, al conduttore tv è stata imposta la scorta, dopo le minacce di Filippo Graviano per le sue inchieste sulle scarcerazioni di alcuni condannati per mafia durante la pandemia. In passato, ha raccontato di non aver ricevuto il sostegno che invece si aspettava da alcuni suoi colleghi di La7: «Se uno non sente di fare una cosa non la fa», dice a questo proposito a Belve,«però non può pensare che a distanza di tempo chi l’ha subita non la tiri fuori». E poi parla del suo rapporto con Fiorello, che invece è stato per lui molto importante: «Non potrò mai dimenticare quello che ha fatto Fiorello per me, in un momento difficile ha fatto un atto di amicizia che non posso dimenticare». Da sempre molto riservato sulla sua vita privata, non fa eccezione durante l’intervista a Rai2. La conduttrice prova a chiedergli del suo presunto nuovo amore, un volto noto, ma lui tergiversa. Però poi si commuova parlando dei genitori: «Tornare a casa mi fa male, riavvolge il nastro di una vita».


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