Pupi Avati, il controverso ricordo dell’amico Lucio Dalla: «Gli piacevano le donne, cambiò dopo una cura ormonale»

Secondo il regista, amico storico del cantautore bolognese, l’aspetto fisico e anche i gusti sessuali di Dalla sono cambiati dopo che la madre lo sottopose a una cura di ormoni

Polemiche all’orizzonte per il regista Pupi Avati dopo le frasi su Lucio Dalla, che secondo il regista sarebbe diventato omosessuale dopo una cura ormonale. Ricordando il cantautore con cui è stato amico per decenni fino alla scomparsa nel 2012, il registra in un’intervista alla Stampa ha detto: «Lucio non cresceva, la mamma gli fece fare una cura a base di ormoni che in qualche modo lo ha compromesso. Non solo non è cresciuto, ma a un certo punto Lucio è diventato ospito, peloso. Non se questo mutamento abbia avuto riflessi in ambito sessuale». Poi Avati ha aggiunto sull’amico, che in vita non aveva mai rivelato il suo orientamento sessuale: «A Lucio, nel periodo in cui suonavamo insieme, piacevano moltissimo le ragazze, era un assatanato delle donne, era innamorato pazzo della sorella dell’impresario Cremonini, l’attrazione per il mondo femminile era in lui presente e inequivocabile. Poi a un certo punto della sua vita, qualcosa cambiò». Avati ha poi raccontato di aver inserito in un suo film quel che pensa sia accaduto all’amico Dalla: «È una storia che ho in qualche modo trasferito nel mio film Regalo di Natale, ho raccontato il cambiamento di sessualità di uno degli amici. Allora era diverso, non è come oggi, certe cose si vivevano con impaccio e imbarazzo. Lucio chiuse tutti i rapporti con le persone del prima, credo anche un po’ per quella ragione. È un problema che tutti noi amici abbiamo vissuto, io di sicuro. Con Lucio, in tutta la mia vita, ho parlato di qualunque cosa, tranne che di questo aspetto. Mai».


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