Russia, assassinato ricercatore del vaccino anti-Covid Sputnik: «È stato strangolato»

L’omicidio sarebbe avvenuto al culmine di una lite con un 29enne che è stato fermato e si è dichiarato colpevole

Andrey Botikov, uno degli scienziati che ha contribuito alla ricerca per il vaccino anti-Covid Sputnik e per il quale ha ricevuto una medaglia al valore, sarebbe stato ucciso nella zona nord-ovest di Mosca. È quanto riferisce l’agenzia di stampa russa Tass, specificando che il 47enne sarebbe stato strangolato con una cintura in casa sua. La polizia avrebbe già rintracciato il presunto assassino. Si tratta di un uomo di 29 anni che è stato fermato con l’accusa di omicidio. «La posizione dell’aggressore è stata individuata in poco tempo. Durante l’interrogatorio, si è dichiarato colpevole. L’imputato ha precedenti penali, in quanto è stato processato con l’accusa di aver commesso un reato grave. Nel prossimo futuro, l’indagine intende presentare una petizione al tribunale per porre l’imputato in custodia cautelare in attesa del processo», hanno dichiarato gli investigatori alla Tass. Stando a quanto riferisce ancora la testata russa, l’uccisione sarebbe avvenuta al culmine di una lite. Botikov lavorava per il Centro nazionale di ricerca di epidemiologia e microbiologia di Mosca e – stando a quanto riporta Meduza – sarebbe il proprietario dell’appartamento in cui viveva il 29enne fermato.


Foto di copertina: Twitter – Nexta


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