Lo sfogo di ClioMakeUp su quanto è stressante fare l’influencer: «Il mondo del beauty ora fa paura» – Il video

Il messaggio pubblicato sul suo profilo Instagram, dove denuncia il clima «tossico» che respirano i creator, ha fatto molto discutere

«Vi volevo ringraziare, perché tutto l’affetto che mi avete mandato l’ho ricevuto, lo sento e mi ha fatto bene». Con queste parole ClioMakeUp, al secolo Clio Zammatteo, parla ai suoi 3.4 milioni di followers su Instagram, a margine della tempesta di reazioni provocate da un video che ha deciso di pubblicare, un giorno fa. Nella clip, l’influencer del make-up annunciava con gli occhi lucidi: «Non posso più essere quella di prima». Uno dei volti più conosciuti di YouTube ricorda con nostalgia quando all’inizio il web non era altro che «un campo verde, incolto» dove lei e i suoi colleghi sarebbero spuntati come germogli, inventando un nuovo linguaggio, «facendo prove, tentativi, fallendo, rialzandoci». Lei ha iniziato a pubblicare contenuti da ormai circa 15 anni, da 5 ha fondato il suo marchio di prodotti. Ma ultimamente, constata con sconforto, «il mondo del beauty sul web è diventato un mondo un po’ di paura. Soprattutto per persone con il mio carattere e il mio modo di fare».


Lo sfogo

Il motivo, a suo avviso, risiede nel fatto che ormai i personaggi più in vista non sono liberi di esprimere un parere senza che ogni cosa «venga usata per creare hype e fare click»: «Ho cominciato – ricorda – facendo anche recensioni negative, dicevo quello che mi piaceva e quello che non mi piaceva: questo era quello che vi piaceva di più. Potevo farlo perché le mie parole non venivano manipolate. Non c’erano giornalisti e altri influencer che prendevano le tue parole e le rigiravano e le usavano per attaccarmi». Secondo Clio, è un problema tutto nostrano. «In Italia la competizione – sottolinea – non è sana, anzi è mirata a uccidere gli altri brand». E ancora: «Quando esci con un prodotto nuovo, parte subito il confronto con quello che fanno gli altri, e il confronto va bene, ma poi arriva il massacro». Conclude il suo messaggio sull’orlo delle lacrime: «Ho cambiato il mio modo di essere per omologarmi a quello che è il mercato, soprattutto qui, e il fatto di essere così non mi fa essere me stessa al 100% perché sto mentendo in primis a me. Mi rendo conto che per tanti di voi sono una delusione». Contrariamente alla sua impressione, tuttavia, il post ha generato un’ondata di solidarietà cavalcata anche da tanti esponenti del settore. «Clio hai perfettamente ragione su tutto! Ormai qua è una giungla ma tu non devi permettere a nessuno di buttarti giù», ha commentato per esempio l’influencer Giulia Salemi. «Noi ciompe saremo per sempre team clio», ha fatto eco con fierezza la closet organizer (nonché nota gaffeur) Giulia Torelli.


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