Roma, i ladri acrobati che si arrampicano sulle impalcature

Nel quartiere Salario sette furti in un mese. Altre segnalazioni, dai Parioli al Tiburtino

«Era domenica, stavo preparando la cena ai bambini quando dietro il vetro della finestra ho visto un uomo che mi fissava. Abbiamo incrociato lo sguardo. Un attimo orrendo». A parlare con l’edizione romana di Repubblica è Maria Cristina. Abita al secondo piano di un palazzo in via Poggio Moiano, nel quartiere Trieste. Forse non lo sa, ma ha appena incontrato uno dei tanti ladri acrobati che sfruttano le impalcature montate per le facciate dei palazzi da restaurare con il Superbonus 110%. Sul gruppo Facebook Quartiere Trieste-Salario solo nel mese di gennaio si sono contati sette furti. «In via Mascagni 200 un gruppo si è arrampicato fino al terzo piano riuscendo a svaligiare l’appartamento», scrive un utente. «Stanno ripulendo tutto il quartiere, da noi sono passati due settimane fa, terzo piano», commenta un altro. «Io quarto». Per fermarli i residenti installano allarmi perimetrali, rivestono i tubi del gas con protezioni anti-salita, comprano cani da guardia. Ma gli uomini ragno sono avvistati dappertutto. Ai Parioli come a Piazza Bologna. Al Tiburtino e a Collina Fleming. A fine gennaio la Procura ha lanciato l’allarme sull’aumento dei furti in appartamento. Nel quartiere Balduina «situazioni così sono all’ordine del giorno» dice al quotidiano Giulia, che ha assistito a un tentativo di furto dalla finestra dell’ufficio in cui lavora: «Con i miei colleghi li abbiamo visti arrampicarsi agilissimi sul palazzo di fronte. Sembrava un film. Abbiamo chiamato le forze dell’ordine che una volta arrivate ci hanno detto di aver trovato grimaldelli al piano sopra al nostro, quindi erano passati anche di qui».


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