Superbonus, tra deroghe per le case popolari e onlus: allo studio anche la proroga per le villette

La maggioranza è al lavoro per sospendere l’applicazione delle norme del decreto sulla cessione dei crediti fiscali

Case popolari, Sismabonus, onlus. Sarebbero questi i tre capitoli sui quali la maggioranza è al lavoro per sospendere l’applicazione delle norme del decreto Superbonus sulla cessione dei costosi, per le casse dello Stato, crediti fiscali. Ma anche sulla proroga per le villette. In particolare, secondo fonti parlamentari citate da Ansa, potrebbe esserci un’esenzione dall’applicazione del decreto ad hoc dello scorso 16 febbraio. Sul sismabonus erano arrivate ieri, 1 marzo, «risposte confortanti» anche da Andrea de Bertoldi (FdI), relatore del provvedimento alla Camera che, intervenendo allo sportello Superbonus del Sole 24 Ore, si era espresso sulla questione. Il decreto ha effetti – spiega il quotidiano economico – anche sulle pratiche ancora da presentare nelle aree colpite dal terremoto del 2016: sono 25mila, poco meno della metà delle 52mila complessive. Bertoldi ha fatto sapere inoltre che verranno date «risposte positive» anche alle case popolari e alle Onlus per andare incontro a chi «non avendo capacità fiscale avrebbe maggiori problemi dall’applicazione di questo decreto. Stiamo studiando per trovare le coperture», ha detto al Sole 24 Ore. Sarebbe più complessa invece la questione degli incapienti, ovvero i contribuenti a basso reddito, che secondo l’agenzia di stampa potevano essere destinatari di un’ulteriore deroga. Non sarebbe comunque escluso un intervento a loro favore. Così come potrebbe arrivare una proroga per le villette.


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