Il «puttino» che conquistò la corte di Spagna: l’affascinante storia della piazza degli scacchi di Cutro

Il piccolo comune in provincia di Crotone custodisce una tradizione secolare legata a un campione del gioco

La città di Cutro oggi, 9 marzo, ospita la riunione del Consiglio dei ministri in cui il governo Meloni è chiamato a dare risposte sul tema immigrazione. Mentre i riflettori sono puntati sul palazzo del Comune, dove si svolgerà l’incontro, a poca distanza dall’edificio sorge silenziosa una piazza forse sconosciuta ai più. Ma con un’affascinante storia da raccontare, che ruota attorno all’intimo legame tra la città e il gioco degli scacchi. La tradizione vuole, infatti, che cinque secoli fa un cittadino del piccolo Comune da nemmeno 10mila abitanti sia riuscito a conquistare la Corte di Spagna. Il suo nome è Giò Leonardo Di Bona, passato alla storia come Leonardo da Cutro, ma soprannominato anche «Il puttino».


Il torneo determinante

La sua impresa iniziò nel 1560: quello fu l’anno in cui sfidò il celebre scacchista spagnolo Ruy López de Segura, vescovo di Segura. Il primo tentativo non fu un successo, e il «puttino» uscì sconfitto dalla partita. La rivalsa, tuttavia, arrivò 15 anni dopo: quando Filippo II di Spagna invitò alla sua corte i migliori scacchisti del regno per un torneo, il primo documentato nella storia. Fu proprio in quell’occasione che Leonardo ebbe modo di sfidare nuovamente López in una partita diretta. Inizialmente, Di Bona sembrava star avendo la peggio: perse infatti i primi due «round». Riuscì però a mettere in atto una clamorosa rimonta, uscendo infine vincitore per 3 a 2. Non solo ebbe la sua rivincita personale contro il presule, ma trionfò sugli altri sfidanti, aggiudicandosi il titolo di vincitore. Avrebbe potuto tornare a casa con mille ducati. Ma decise di mettere da parte l’avidità, e barattò il tesoretto con venti anni di esenzione dalle tasse e con il titolo di città per la sua natale Cutro.


La rievocazione storica

L’episodio ispirò un dipinto del pittore Luigi Mussini, artista di spicco del Purismo senese nonché grande appassionato di scacchi, che proprio grazie al dipinto Partita a scacchi fra Ruy López de Segura e Leonardo da Cutro ottenne la cittadinanza onoraria di Siena. Questa storia è inoltre al centro della tradizionale rievocazione storica della «Sfida scacchistica alla corte di Spagna», che si svolge in piazza Giò Leonardo di Bona dal 1996. Il grande evento coinvolge decine di figuranti in costume d’epoca tra i quali cavalieri, dame, cavalli, gentiluomini e nobildonne oltre a capitani e scudieri. Ma anche gruppi d’animazione medievali come trampolieri, giocolieri, sputafuoco e acrobati. Senza dimenticare il Gruppo Storico «Scacchi viventi» di Cutro.

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